Ragusa – Dalla sfida fra Capo d’Orlando e Ragusa verrà fuori la prima promossa nel campionato di Serie B Nazionale. La finale al meglio delle tre partite comincia domani al PalaInfodrive (ore 18), dove la Virtus proverà a far saltare il fattore campo. Gara-2 è in programma mercoledì al PalaPadua, ma tutte le attenzioni della squadra e dello staff sono proiettate al primo atto della serie.
“Non era scontato arrivarci – dice coach Gianni Recupido alla vigilia -. Abbiamo combattuto con squadre di altissimo livello. Questa possibilità ce la siamo guadagnata. Grande merito va ai ragazzi, alla società, allo staff per aver mantenuto la serenità e aver fatto un percorso che ci ha portato fino alla finale”. Ragusa e Capo d’Orlando hanno condotto entrambe un campionato di vertice, anche se si sono affrontate appena due volte nella prima fase. L’ultimo scontro diretto risale al gennaio scorso: “L’Orlandina si è dimostrata una squadra matura, di grande esperienza, fisicamente ostica – analizza il coach –. Gioca una pallacanestro di altissimo livello ed è brava a speculare sugli errori degli avversari. Dovremo essere bravi a limitare i nostri difetti ed esaltare i nostri pregi. Le finali sono partite complicatissime, perché in fondo arrivano sempre le migliori. Capo d’Orlando è fortissima, ma lo siamo anche noi. Non capita tutti gli anni di giocare partite del genere, dobbiamo avere la forza di godercela”.
Ragusa potrà contare sul rientro di Andrea Sorrentino dopo l’infortunio patito nel corso di gara-1 dei quarti di finale con Milazzo, un mese fa: “Andrea è a disposizione e siamo contenti che possa disputare da capitano una delle finali più importanti della storia di questo club – dice l’allenatore della Virtus -. Ma penso che sia uno stimolo per tutti noi disputare una finale con una maglia che abbiamo sudato e onorato tutto l’anno. Non vediamo l’ora di scendere in campo”. La gara di Capo d’Orlando sarà arbitrata dai signori Santonastaso di Maddaloni (Caserta) e Del Gaudio di Massa di Somma (Napoli).