Ragusa – Una minorenne, scomparsa il 31 maggio a Forlì, è stata finalmente rintracciata a Ragusa da una pattuglia della Polizia di Stato. La vicenda, che ha tenuto in apprensione l’intera città, ha avuto un lieto fine grazie all’efficace intervento delle forze dell’ordine.
La madre della giovane aveva prontamente denunciato la scomparsa alla Questura, fornendo una dettagliata descrizione, inclusa l’assenza di telefoni, carte di credito e denaro. La ragazza aveva con sé solo uno zaino e un’agenda. Immediatamente, è stato attivato il Piano di Ricerca delle Persone Scomparse e la Squadra Mobile di Forlì ha avviato le indagini, raccogliendo informazioni da amici e conoscenti e monitorando i social media.
La collaborazione tra la Polizia Postale e le Squadre Mobili delle Questure di Reggio Emilia e Brescia ha permesso di ricostruire il percorso della giovane. Dopo essersi allontanata da Forlì, ha preso il treno per Modena e poi per Brescia. È proprio a Brescia che le indagini hanno avuto una svolta decisiva. Nel pomeriggio di ieri, gli investigatori della Squadra Mobile di Brescia hanno individuato a Salò un cittadino straniero che aveva incontrato la giovane dopo la sua scomparsa. Nonostante inizialmente fosse poco collaborativo, l’uomo ha infine ammesso di aver saputo dalla ragazza che intendeva recarsi in Sicilia.
Le ricerche si sono quindi concentrate in Sicilia, e in particolare a Ragusa, dove la minorenne è stata infine rintracciata dalla Squadra Mobile della Questura. Attualmente sono in corso accertamenti per comprendere i motivi del viaggio, potenzialmente per raggiungere un’amica. La madre della giovane è stata subito informata e ha espresso gratitudine per il lavoro svolto dalla Polizia di Stato.