Vittoria – “Mi complimento con la DDA di Catania, con la Procura Etnea, con la Prefettura di Ragusa e con i Finanzieri del GICO Comando provinciale di Catania e i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Ragusa per l’operazione Antimafia “Fenice” che ha portato a sedici arresti tra le province di Ragusa e Catania e che ha permesso di sgominare il business illecito sull’agricoltura siciliana attraverso le imposizioni sugli imballaggi e forniture.
La brillante operazione testimonia come lo Stato, in particolar modo a Vittoria, sia presente e vigile. Personaggi del calibro criminale come Elio Greco continuavano a delinquere e grazie alle investigazioni di Finanza e Carabinieri è stato individuato un verminaio che ha a che fare con il packaging, la concorrenza sleale, le minacce agli operatori del mondo agricolo ma anche con il traffico di droga. Grazie agli inquirenti per aver disvelato una sinergia tra le cosche dei Santapaola Ercolano, Nardo e Rinzivillo e per aver liberato in particolar modo Vittoria da questa cappa criminale. Ancora una volta è necessario sottolineare un’azione ferma e decisa delle istituzioni a tutela dei cittadini e degli imprenditori onesti”.
A dirlo è il senatore Salvo Sallemi di Fratelli d’Italia, componente della Commissione Nazionale Antimafia.