Scicli – Nuovo appuntamento all’insegna della musica e dell’arte nel centro storico di Scicli: dopo la giornata dell’arte organizzata dagli studenti dell’I.S.S. Q. Cataudella nella barocca via F. Mormina Penna, ad essere animato dalle note dei giovani musicisti, di età o d’animo, sarà il centralissimo Largo Gramsci in occasione della 30a edizione della Giornata Internazionale della Musica, promossa per il secondo anno consecutivo, dopo il successo dello scorso anno, dal Comitato Largo Gramsci, il quale ne ha affidato in delega l’organizzazione all’APS Tecne99, in piena condivisione di intenti. Connubio tra le due realtà infatti non inedito, che pongono tra i loro principali obiettivi quelli della riqualificazione urbana attraverso l’arte e la cultura. Risale al giugno 2022 la costituzione ufficiale del Comitato Largo Gramsci, quando alcune delle realtà commerciali del quartiere, avvertendo la necessità di dare un contributo attivo e fattivo al rinnovamento ed alla riqualificazione della centralissima piazza, da tempo in progressivo abbandono a dispetto dei nuovi salotti buoni cittadini, avviano e promuovono eventi ed iniziative a carattere culturale e di intrattenimento al fine di rivitalizzare questo grande spazio dalle importanti potenzialità, anche con attenzione alla tutela dell’ambiente e del territorio, contribuendo attivamente e con le proprie forze alla rivalutazione della zona.
A spiccare su tutte, la rassegna Riforme di Quartiere – Largo Gramsci si rinnova: un programma di sette appuntamenti svoltosi nell’estate 2023 proprio presso quella grande piazza, un tempo riconosciuta come agorà della città, tra musica, teatro, cultura e sostenibilità. Parallelamente Tecne99, nata nel 2018 all’interno del Teatro Piccolo Stabile di Jungi e allora gestito dalla Compagnia Teatrale “Gli Amici di Matteo”, si pone come obiettivo principale la rigenerazione urbana attraverso tutti i tipi di Arte, con particolare attenzione alla lotta per i diritti dei lavoratori dello Spettacolo e degli Artisti. Si occupa principalmente di fornire uno spazio sicuro, sia virtuale che reale, di libera espressione artistica, in un’ottica di rete condivisa con gli altri Enti del Terzo Settore operanti sul territorio, volgendo una particolare attenzione alla comunità di riferimento; iniziative che si diramano oggi dalla Via Penna 4, cuore pulsante dell’associazione e luogo di incontro, dialogo e confronto tra generazioni di artisti di ogni età, formazione e provenienza. In questo spirito di vitalità, anche quest’anno Piazza Italia e Largo Gramsci diventano luoghi protagonisti della Festa Internazionale della Musica, creato dal circuito Internazionale delle città partners AIPFM cui aderisce anche Scicli, supportato dal Ministero della Cultura e dalla Commissione Europea: contemporaneamente ed in diverse parti della provincia e del mondo, musicisti di ogni ordine e grado e di ogni genere si esibiranno dando vita ad un unico grande concerto.
Questa 30°edizione è dedicata alle Bande di Paese, quell’anima delle ritualità popolari che, sfilando per le vie ad invitare la gente alla festa, appassiona, coinvolge, emoziona, unisce l’intera città in una sorta di sacralità collettiva; ecco quindi che prende vita il programma proposto per quest’anno e che vede coinvolta l’Ass. musicale Busacca Borrometi, la quale darà il via, alle 20:30, a questa sensazionale manifestazione musicale, sfilando per il centro storico accompagnando il pubblico in Largo Gramsci, punto nevralgico e focale dell’intero festival, in un’azione, quasi rivoluzionaria, interamente volta a far rivivere, sotto l’insegna dell’arte, questo brano di città. A seguire si alterneranno sul palco della Festa della Musica sciclitana quattro band locali: i Dinosauri, i Rumori Molesti, la Quintino’s Band e i Gran Bollito Social Club. Quattro band, quattro generi musicali: tre generazioni di artisti locali a confronto, proprio a sottolineare come la Musica, protagonista di questa serata, è sempre stata filo conduttore dominante del paese nel corso degli anni e punto d’incontro e unione.
Durante la serata sarà anche sorteggiata un’opera dell’artista Ludovica Randazzo, proprio a sottolineare come le diverse arti si congiungono per perseguire finalità comuni. “La Festa della Musica”, sottolinea la Presidente del Comitato Largo Gramsci Antonella Pirrè, “rappresenta un momento di forte aggregazione nel tessuto sociale che rafforza i valori di cittadinanza al livello locale, migliorando e favorendo un rapporto favorevole fra cittadini, enti ed Amministrazione.” Quella del 21 Giugno 2024 vuole essere la festa collettiva, che prescinda anche dall’età, una sorta di ritorno al passato, partendo dal presente e con uno sguardo puntato al futuro, in un luogo centrale della nostra storia e della nostra comunità come Piazza Italia e Largo Gramsci; un’operazione condivisa di riappropriazione di questa porzione, spesso dimenticata, della nostra città.