Ragusa – Non è scattato il quorum alla lista Libertà Sud chiama Nord con la quale Cateno De Luca da sindaco di Taormina pensava di esordire nel campo europeo o comunque imporsi all’attenzione nazionale. Tuttavia non mancano gli spunti forniti dai risultati locali a cui si appella il coordinatore provinciale Paolo Monaca per trovare motivi di ottimismo. Ecco quanto afferma. “Con il 5,7% delle preferenze, provincia di Ragusa si piazza al quarto posto in Sicilia per quanto riguarda l’apprezzamento complessivo degli elettori della lista Libertà-Sud chiama Nord”. Quindi Paolo Monaca snocciola alcuni dati: “Nel Messinese, roccaforte deluchiana, si è arrivati al 21,7%.
Nell’area iblea ci attestiamo sulla suddetta incoraggiante cifra, preceduti da Trapani con l’11% e da Siracusa con il 6,7% dove erano presenti, comunque, alcuni candidati e quindi il traino è stato completamente differente rispetto a quello che poteva essere il nostro. In ogni caso, possiamo ritenerci parzialmente soddisfatti per i riscontri ottenuti, con delle punte d’eccellenza che, come nel caso di Ispica (Monaca ne è consigliere comunale n.d.r.) ci fanno ben sperare. Un risultato ancora più significativo se si considera che siamo stati oscurati a livello mediatico e che non abbiamo potuto sfruttare al meglio tutti gli spazi di propaganda elettorale, al contrario di quanto invece è accaduto per i partiti tradizionali. A parte Ispica, che ha meritato pure la menzione di Ismaele La Vardera, il quale ha citato il dato raggiunto in questa realtà, vale a dire il 22,33%, con Cateno De Luca risultato addirittura il più votato, superando nomi come quello della Meloni, della Schlein e di Tamajo, ritengo apprezzabile il dato di Comiso (6,56%) grazie alla presenza del vicecoordinatore provinciale Giovanni Landro e quello di Chiaramonte (6,45%) che ha fornito riscontri interessanti. E poi ancora Pozzallo, Ragusa e Giarratana con Vittoria al seguito.
E subito dopo Monterosso, Modica, Scicli, Santa Croce e per finire Acate. Ci riteniamo soddisfatti per quanto accaduto in provincia perché è arrivato un quarto posto a livello regionale che la dice lunga sulle nostre potenzialità. Ringrazio i coordinatori cittadini e i nostri consiglieri e assessori comunali per l’impegno profuso. Il coordinamento provinciale, inoltre, ringrazia gli attivisti e tutti coloro che hanno fatto sì che si raggiungesse questo risultato. Ci sono stati, oggettivamente, dei chiaroscuri: per quanto riguarda gli aspetti positivi, continueremo lungo quella direzione premiata dagli elettori con il loro voto libero. Per quanto attiene, invece, gli altri aspetti critici, gli stessi saranno oggetto di una analisi approfondita da parte del partito a livello regionale e provinciale per capire che cosa modificare, cosa cambiare, quali azioni correttive apportare rispetto all’attuale gestione politica-amministrativa. L’auspicio è di migliorare le future performance”. (da.di.)