Cristian Molnar è stato travolto dalle acque impetuose del fiume Natisone insieme alle sue due amiche, Patrizia Cormos e Bianca Doros, in una tragica circostanza avvenuta il 31 maggio 2024. Mentre le salme delle due ragazze erano state prontamente recuperate, il corpo di Cristian Molnar è rimasto disperso per oltre 17 giorni, alimentando una drammatica ricerca che ha coinvolto numerose squadre di soccorso.
Le difficili ricerche nel Fiume Natisone
Le operazioni di ricerca di Cristian Molnar si sono rivelate estremamente complesse a causa delle caratteristiche del fiume Natisone. Dopo la tragedia, il livello dell’acqua si era alzato di ben 2 metri, raggiungendo una forza di 240 metri al secondo.
Inoltre, il letto del fiume è caratterizzato da numerose “forre”, ovvero profonde gole a pareti verticali e ravvicinate, dove il corpo del ragazzo potrebbe essere rimasto incastrato. I soccorritori, tra cui vigili del fuoco, sommozzatori, speleologi e volontari della protezione civile, hanno setacciato instancabilmente il fiume, sia sott’acqua che lungo le sponde, ma senza successo.
Il sindaco di Premariacco, Michele De Sabata, ha descritto il campo di ricerca come “davvero impervio”, con massi irregolari e vortici che rendono difficile l’esplorazione dei fondali.
Il ritrovamento del corpo di Cristian Molnar
Dopo 17 giorni di intense ricerche, il corpo di Cristian Molnar è stato finalmente ritrovato questa mattina, incastrato tra rami e rocce a circa 500 metri dal ponte romano di Premariacco.
Il calo del livello dell’acqua ha facilitato il ritrovamento, che è stato effettuato dai vigili del fuoco del nucleo speleo alpino fluviale. Sebbene non ci sia ancora l’identificazione ufficiale, è praticamente certo che si tratti del corpo del giovane Cristian Molnar.
Questa tragica conclusione pone fine a settimane di angoscia per la famiglia e la comunità di Premariacco, che hanno seguito con apprensione le ricerche.La vicenda di Cristian Molnar, Patrizia Cormos e Bianca Doros ha sconvolto l’intera regione, riportando alla memoria altre tragedie avvenute nel fiume Natisone negli anni passati, come il ritrovamento di un sub annegato dopo due anni e la scomparsa di due fratellini negli anni ’90.