Nelle ultime ore, dopo mesi di sofferenza e una settimana caratterizzata da miasmi irrespirabili, il lago di Pergusa è quasi completamente scomparso. Al suo posto rimane una chiazza di fango umido che si sta essiccando sotto il sole dell’estate appena iniziata.
Cause della Scomparsa del Lago di Pergusa
La gravissima crisi climatica che colpisce la Sicilia è una delle principali cause della scomparsa del lago. Tuttavia, secondo Giuseppe Maria Amato, referente per la Gestione delle risorse idriche di Legambiente Sicilia, questo fenomeno è stato accelerato dalla totale disattenzione e dall’inerzia degli enti preposti.
Inerzia delle Autorità Regionali
Il governo Schifani è stato indicato come uno dei principali responsabili. Il lago di Pergusa è di proprietà della Regione Siciliana, e la Riserva Naturale del Lago di Pergusa, gestita dall’ex Provincia regionale di Enna, è un pezzo dell’amministrazione regionale spesso privo di fondi adeguati. Nonostante Legambiente Sicilia avesse ottenuto la convocazione di un tavolo tecnico nel 2023 per affrontare la crisi, le promesse degli enti coinvolti non sono state mantenute.
Mancanza di Interventi Coordinati
Amato sottolinea la mancanza di un sistema di monitoraggio ambientale e la necessità di pulizia dei canali che portano acqua al lago. Gli interventi di pulizia sono stati eseguiti solo parzialmente e in modo non coordinato, lasciando accumuli di materiale solido che impediscono il flusso dell’acqua verso il lago. Se il tavolo tecnico fosse rimasto attivo, oggi avremmo almeno i dati sulla condizione della falda.
Urgente Necessità di Azioni Concrete
La scomparsa del lago di Pergusa non è solo un problema ambientale, ma anche un monito sulla necessità di una gestione più attenta e coordinata delle risorse naturali. È essenziale che le autorità regionali e locali agiscano immediatamente per prevenire ulteriori danni e per proteggere le risorse idriche rimaste.