Ragusa – La denuncia e la protesta contro l’installazione di una antenna telefonica in zona via Ammiraglio Rizzo a Marina di Ragusa, da parte di un comitato spontaneo di residenti della frazione marinara, ha immediatamente trovato sponda nei consiglieri comunali Federico Bennardo, Rossana Caruso e Sebastiano Zagami che si sono attivati con l’amministrazione cittadina inoltrando una richieta di accesso agli atti. Il comitato spontaneo contro l’installazione dell’antenna/ripetitore che si autodefinisce comitato “l’antenna non la vogliamo”, aveva sottolineato che l’impianto, pur essendo alto 25 metri, a causa dei dislivelli della zona di via Ammiraglio Rizzo, si troverebbe a livello dei tetti di alcune abitazioni, paventando possibili rischi per la salute dei residenti.
Da parte loro i tre consiglieri comunali che da tempo abbiamo definiti i ‘tre caballeros’ o ‘i dissidenti’ della maggioranza nelle cui fila sono stati pur eletti, e che fin da inizio consiliatura si sono distinti per le posizioni critiche nei confronti dell’amministrazione Cassi’, si sono subito attivati richiedendo, dicevamo sopra, l’accesso agli atti. In una nota stampa affermano “siamo stati raggiunti da una richiesta di chiarezza da parte di alcuni cittadini residenti a Marina di Ragusa sui lavori attualmente in corso nella stessa frazione rivierasca per la realizzazione di un’antenna/ripetitore ai fini telecomunicativi. Abbiamo per questo presentato una richiesta di accesso agli atti ai fini di conoscere la documentazione in possesso dell’ente in merito all’utilizzo di suolo pubblico e/o concessione per la realizzazione della stessa attualmente in corso in via Ammiraglio Rizzo”.
Federico Bennardo, Sebastiano Zagami e Rossana Caruso aggiugono “qualora gli stessi venissero formalmente documentati, abbiamo inoltre chiesto di conoscere i dettagli del progetto ed ogni eventuale atto in possesso dell’ente sull’eventuale impatto ambientale o rischio sanitario dell’antenna/ripetitore. Marina di Ragusa vive un periodico ed esponenziale incremento della popolazione insistente durante la stagione estiva che rende indispensabile dei lavori di adeguamento in seno alla frazione per evitare disservizi: pensiamo alla rete idrica, a quella elettrica e non ultima per importanza a quella della telecomunicazione. Riguardo quest’ultima è bene tuttavia sapere prima quali sono le opzioni sul tavolo in modo da scegliere la migliore in termini di impatto”. (da.di.)