La sanità siciliana si appresta a una svolta significativa con una manovra che introdurrà pronto soccorso anche nelle cliniche private, ridefinendo l’intera rete ospedaliera dell’Isola.
Cancellazione dei reparti doppioni e aumento delle aree di emergenza
La riforma, che dovrà essere completata entro l’anno, prevede l’eliminazione dei reparti duplicati tra ospedali vicini e la trasformazione di alcuni piccoli presidi. Inoltre, aumenteranno le aree di emergenza e saranno istituiti pronto soccorso nelle cliniche private. Questi cambiamenti sono delineati nelle linee guida iniziali della rimodulazione della rete ospedaliera siciliana.
Obbligo di legge e tempistiche
La riscrittura della mappa di reparti e posti letto in tutte le strutture pubbliche dell’Isola è un obbligo imposto dal ministero della Salute, da completare entro la fine dell’anno. L’assessorato, sotto la guida di Giovanna Volo, ha formato un tavolo tecnico per adattare i parametri nazionali alla realtà siciliana.
Processo di approvazione
Il documento finale, appena completato, sarà inviato ai manager la prossima settimana. Successivamente, la nuova mappa sarà discussa con i sindacati, l’Anci, e approvata in giunta e in commissione all’Ars. Il processo richiederà alcuni mesi, ma il percorso è stato tracciato.
Obiettivi della Manovra
- Eliminazione dei Reparti Duplicati: Ottimizzazione delle risorse eliminando reparti sovrapposti tra ospedali vicini.
- Trasformazione dei Piccoli Presidi: Adeguamento delle strutture minori per migliorare l’efficienza del sistema sanitario.
- Aumento delle Aree di Emergenza: Potenziamento delle aree di emergenza per rispondere meglio alle esigenze dei cittadini.
- Pronto Soccorso nelle Cliniche Private: Introduzione di pronto soccorso anche nelle strutture private per decongestionare gli ospedali pubblici.
Questa manovra promette di rivoluzionare la sanità siciliana, rendendola più efficiente e rispondente alle esigenze della popolazione.