Giarratana – A Giarratana si lavora per i preparativi della festa dedicata al medioevo. Già da qualche giorno i banditori fanno sentire in tutte le contrade del circondario la propria voce. Che proclama: “O genti di terre vicine e lontane, sgombrate i vostri focolari e preparatevi a un viaggio nel tempo. Un’epoca gloriosa, un tempo lontano, rivive tra queste mura. Di quando dame e cavalieri, con passo fiero e sguardo nobile, popolavano il reame. Tamburi risonanti come tuoni annunciano l’arrivo della festa. Fiamme danzanti illuminano la notte, creando un’atmosfera magica e misteriosa. Venite a far festa, il 19 e il 20 luglio a Giarratana: si perderà la testa”.
C’è, dunque, grande attesa per la settima edizione del MeMuFest, la rievocazione storica che si svolge lungo le vie di Giarratana e, soprattutto, presso il Parco dei Settimo, nella parte antica della cittadina iblea, sede dei ruderi dell’antico castello. Novità di quest’anno il fatto che si terrà in due giornate, con il prefestival del 19. Non era mai accaduto in precedenza. Tamburi, musici, sbandieratori, ma anche rievocazioni storiche, degustazioni medievali e falconeria caratterizzeranno questo atteso appuntamento.
“Questa festa medievale – sottolineano gli organizzatori dell’associazione gruppo Tamburi Città di Giarratana, con il patrocinio del Comune e con il supporto dell’Ars e dell’assessorato regionale Autonomie locali e funzioni pubbliche, oltre al sostegno di numerosi sponsor privati – è l’unica del genere a tenersi in provincia di Ragusa. Oltre alla volontà di volere far rivivere il Medioevo, il MeMuFest nasce anche per valorizzare il territorio. Il Medioevo riprende vita e basta lasciarsi trasportare dai suoni, dai colori, dai profumi di un’epoca ormai lontana.
L’ambiente viene intriso di fascino, attraverso scenografie, tradizioni, leggende ed usanze di un periodo storico lontano che torna a fare capolino in queste due serate, quella del prefestival e quella del festival vero e proprio. L’atmosfera medievale rivive anche attraverso le esibizioni dei gruppi e le degustazioni gastronomiche che fanno assaporare la bellezza di antichi riti e sapori”. Immancabili le sfilate lungo le vie del paese. La rievocazione ha una sua ragione d’essere dal punto di vista storico in quanto si inserisce nel periodo in cui Federico III d’Aragona riprende l’iniziativa militare in molti centri abitati della Sicilia, tra cui proprio Giarratana. Numerose le associazioni partecipanti all’evento. Con l’intento di renderlo ancora più suggestivo.