Ragusa – Qualche giorno fa la Polizia di Stato ha proceduto all’esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare – emessa dal Gip presso il Tribunale di Ragusa su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa – nei confronti di un trentatreenne di nazionalità tunisina, risultato essere irregolare sul territorio nazionale, responsabile del reato di violenza sessuale nei confronti di una donna di 44 anni di nazionalità rumena domiciliata a Pedalino.
Nello specifico, la notte di alcuni giorni prima, l’uomo si era introdotto di nascosto all’interno dell’abitazione della donna mentre questa dormiva profondamente e approfittando delle circostanze aveva posto in essere atti sessuali nei suoi confronti. Le urla disperate e la reazione decisa della donna tuttavia avevano posto in fuga il violentatore.
Dopo la denuncia della donna è scaturita una tempestiva ed immediata attività di indagine da parte degli investigatori della Squadra Mobile di Ragusa e del Commissariato di P.S. di Comiso, con l’acquisizione e analisi delle immagini dei sistemi di video sorveglianza presenti nei pressi dell’abitazione della donna e nelle vie adiacenti che ha permesso, in breve tempo, di risalire all’aggressore.
A conclusione delle Indagini esperite dalla Polizia di Stato, l’Autorità Giudiziaria ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare a carico dell’uomo che è stato rintracciato poco dopo a Pedalino – frazione di Comiso.
La contestuale perquisizione domiciliare all’interno della abitazione del tunisino ha permesso di rinvenire gli indumenti indossati dallo stesso la notte della violenza sessuale.
Espletate le formalità di rito, il trentatreenne è stato condotto presso la casa circondariale di Ragusa.