E’ in fase di esaurimento il nuovo evento parossistico sullo Stromboli che ha determinato tra le 14:07 e le 14:10 una colonna eruttiva, un flusso piroplastico lungo la Sciara del fuoco e una forte esplosione con un’alta nube sull’isola.
Lo ha comunicato l’Ingv sottolineando che dal punto di vista sismico “l’ampiezza media del tremore ha raggiunto in corrispondenza dell’evento parossistico un livello molto alto seguito da un rapido decremento fino a raggiungere attualmente il livello medio”.
Una nube di cenere gigantesca si è alzata in cielo ed è scattato anche l’allarme delle sirene, ma non c’è stata onda anomala. L’aliscafo in arrivo a Stromboli è stato bloccato e non è stato fatto attraccare ed è ritornato indietro. Gli isolani e i turisti sono stati fatti allontanare dalle spiagge e dal centro abitato. Distribuite mascherine e tutta la gente che in via precauzionale è stata invitata a rifugiarsi in chiesa nella piazza principale di San Vincenzo. L’eruzione è visibile da tutte le isole anche da Filicudi e Alicudi le più lontane.
Sull’isola, dove il 4 luglio scorso era scattata l’allerta rossa della Protezione Civile in seguito all’intensa attività piroplastica, anche oggi sono state adottate misure di sicurezza facendo allontanare per precauzione dalla spiagge turisti e residenti e distribuendo mascherine per proteggersi dalla cenere.