Ragusa – Anche Confcooperative territoriale Ragusa al road show “Conoscere per crescere” tenutosi a Comiso, un’iniziativa promossa dall’assessorato delle Attività produttive della Regione Sicilia in collaborazione con lo sportello “Sprint”, volta a favorire l’internazionalizzazione delle imprese locali. “Ringraziamo la Regione, in particolare l’assessorato competente – chiarisce il presidente territoriale Confcooperative Ragusa, Luca Campisi – per aver voluto questo evento “Roadshow per l’internazionalizzazione del sistema delle imprese siciliane” che vede proprio il nostro territorio come prima tappa del percorso e che coinvolge enti come Ice, Sace e Simest che favoriscono il consolidamento e lo sviluppo economico-commerciale delle nostre imprese sui mercati esteri.
Come Confcooperative (già da anni a livello nazionale sono attive le nostre collaborazioni con Sace ed Ice), abbiamo aderito convintamente a questo tour “Conoscere per crescere” perché riteniamo che, anche alla luce dei nuovi e difficili scenari che si stanno delineando per le tensioni a livello internazionale, sia ancora più necessario, per quanto ci riguarda, dare un supporto alle cooperative orientate a commercializzare le proprie produzioni al di là dei confini nazionali, dando loro assistenza nella scelta dei canali commerciali e nel reperimento delle risorse necessarie per l’avvio di piani di investimento volti alla crescita della realtà imprenditoriale”.
“La contrazione dei consumi e della domanda interna – continua Nuccia Alboni, componente del consiglio provinciale e vicepresidente regionale di Fedagripesca – spinge sempre più le imprese a individuare nell’export uno strumento di competitività imprenditoriale, oltre che di promozione dell’eccellenza Made in Italy. Siamo certi che eventi come questi rappresentino un prezioso strumento di accompagnamento per le nostre associate nelle politiche di export e internazionalizzazione. L’export è un acceleratore di crescita per il nostro tessuto imprenditoriale, ha rappresentato un fattore di tenuta negli anni più avversi ed è un elemento chiave su cui puntare anche oggi. E’ grazie ad eventi e iniziative di questo tipo che si ha modo di aiutare le aziende ad approcciare con sicurezza i mercati esteri in un momento complesso come l’attuale. Un’intesa che rafforza, quindi, la vocazione anche di Confcooperative: promuovere il Made in Italy nel mondo”.