Comiso – Scerbature e pulizia del Cimitero. “Già dalla scorsa settimana e in accordo con la ditta Busso – spiega Giuseppe Alfano – sono stati avviati i lavori di pulizia e scerbatura del Cimitero di Comiso che si estende su una superfice di cento mila metri quadrati (circa 10 ettari ) e che, come avviene da molti anni, sono frutto di una programmazione nella quale sono inseriti tutti gli interventi sul territorio comunale che, ovviamente, comprende anche la frazione di Pedalino. Sembra anche banale spiegarlo – continua l’assessore – perchè rientra in quei lavori ordinari che tutte le amministrazioni effettuano periodicamente.
Ma a quanto pare è necessario ricordarlo a chi, pur avendo ricoperto il mio stesso ruolo per 10 anni consecutivi, o ha dimenticato, o strumentalizza o, nella peggiore delle ipotesi, ha svolto male il suo ruolo assessoriale, per lunghi 10 anni, intervenendo a macchia di leopardo senza programmare alcun chè. Chi in queste ultime 48 ore non ha fatto altro che “sollecitare” l’amministrazione ad intervenire, non ha avuto nemmeno l’accortezza di andare al Cimitero per rendersi conto che da diversi giorni i lavori di pulizia e scerbatura erano stati avviati. Ma davanti a qualche applauso non si va per il sottile e si confida sempre sul fatto che non tutti, fortunatamente, frequentano assiduamente il luogo di culto dei morti. Detto questo – ancora Alfano- la gran parte di cittadini onesti intellettualmente, che non è poca, sa bene quanto questa amministrazione sia presente sul territorio e non da ora.
Migliaia di persone sanno quale grande impegno stiamo mettendo a servizio della comunità, ogni giorno in prima linea nella lotta agli incivili, nel miglioramento continuo del mercato ortofrutticolo, nella pulizia delle strade. Al contempo – conclude Giuseppe Alfano – voglio sempre dare atto e ringraziare tutti gli operatori della ditta che si spendono quotidianamente per ottemperare al loro lavoro, dalle 4 di mattina, con il caldo a 40 gradi, come al freddo o sotto la pioggia, 12 mesi su 12, sei giorni su sette e, a volte, anche sette su sette”.