Ragusa – I Carabinieri della Sezione Radiomobile e della Stazione di Marina di Ragusa nel corso del fine settimana appena trascorso hanno tratto in arresto in flagranza di reato un cittadino tunisino 31enne per violenza sessuale aggravata. La vicenda traeva origine dalla segnalazione al 112 da parte di un giovane in vacanza nella frazione marittima di Ragusa, il quale richiedeva l’intervento dei Carabinieri poiché una sua amica era stata abusata da un extracomunitario. La gazzella interveniva prontamente portandosi sul posto e riuscendo nell’immediatezza ad individuare il presunto responsabile, che nella concitazione del momento cercava di darsi alla fuga correndo per le vie del centro.
Tuttavia, i militari, postisi all’inseguimento, riuscivano a raggiungere il 31enne e a bloccarlo, suscitando tra l’altro il plauso degli astanti che avevano assistito alla scena. Gli accertamenti esperiti nell’immediatezza hanno permesso di ricostruire come l’extracomunitario avesse avvicinato la vittima, una 15enne in vacanza con la famiglia, mentre era intenta a fare un bagno in mare, avvinghiandosi e palpeggiandola. Fortunatamente la ragazza riusciva a divincolarsi e a scappare, avvisando gli amici lì presenti. Inoltre, all’atto dei controlli il tunisino veniva trovato in possesso di alcune tronchesi, verosimilmente utilizzate per i furti di biciclette.
Per queste motivazioni, il 31enne veniva dichiarato in stato di arresto dai Carabinieri per il reato di violenza sessuale aggravata e contestualmente denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e detenzione di strumenti di effrazione. Dopo le formalità di rito, l’arrestato veniva condotto presso il carcere di Ragusa come disposto dall’Autorità Giudiziaria.