Ragusa – Come ogni anno in estate, torna a riproporsi il problema delle carenze che affliggono le contrade ragusane, non solo quelle storiche a monte di Marina di Ragusa ma anche quelle in zona Randello, diciamo così in senso lato. Zona in cui, a complicare le cose, di intrecciano i territori di Ragusa e Santa Croce e i cui residenti magari non sono ragusani pur ricadendo le loro abitazioni nel territorio del capoluogo. Di questa situazione si è occupato il capogruppo consiliare cinque stelle di Ragusa, Sergio Firrincieli, che nei giorni scorsi ha tenuto nel palazzo comunale di Corso Italia una conferenza stampa alla quale era presente il presidente dell’associazione Passo Marinaro, Gaetano Battaglia. Che ha così riassunto le richieste dei residenti.
“Altro che cittadini di Serie B. Forse di Serie C. E volete sapere il perché? Qui nessuno di noi ha potenziale potere elettorale, perché per la maggior parte siamo residenti fuori Ragusa. Eppure, le tasse le paghiamo in questo Comune. E, di contro, non riceviamo servizi all’altezza. Soprattutto, non abbiamo registrato alcun passo in avanti da quando abbiamo sottoposto le problematiche di Passo marinaro e Randello Magghialonga al tavolo di confronto di palazzo dell’Aquila, convocato dall’assessore alle Frazioni Andrea Distefano, un mese fa, lo scorso 27 giugno”. Da parte sua Sergio Firrincieli aggiunge “una storia quasi infinita perché va avanti da tredici anni senza che si si sia registrato un sostanziale passo in avanti. Tutto ciò nonostante si abbia a che fare con zone di assoluto pregio sul piano ambientale e archeologico e che, però, risultano essere abbandonate a loro stesse rispetto a quanto accade nelle altre frazioni rivierasche lungo la costa. Ci confrontiamo, purtroppo, con la questione dei parcheggi selvaggi sulla spiaggia in area Sic per non parlare di disagi legati alla sicurezza con una viabilità di fatto priva di assoluto controllo e che, tra l’altro, ha reso problematico, proprio nell’ultimo fine settimana, anche l’intervento di una ambulanza.
Avevamo chiesto il posizionamento di una sbarra a Magghialonga anni fa che effettivamente è stata installata ma mai attivata e quindi mai utilizzata per interdire il passaggio nella zona ai non residenti. Mancano pure i parcheggi che avrebbero dovuto essere predisposti per favorire i numerosi villeggianti della zona. Per quanto riguarda il confronto del 27 giugno scorso, si era parlato di una serie di provvedimenti da attuare. E’ passato più di un mese e nulla è stato predisposto. E dire che a quell’incontro c’erano l’assessore al ramo, i rappresentanti della polizia municipale e i tecnici comunali. Ma a che cosa è servito? Ce lo chiediamo. Quanto si sta verificando, dunque, non è tollerabile. Manca completamente la programmazione. Sollecitiamo l’amministrazione comunale a dare un segnale. L’estate sta quasi per finire”. Tuttavia il consigliere pentastellato lascia aperto uno spiraglio alla speranza di interventi risolutivi.
“In effetti, dopo la conferenza stampa, su mia richiesta, il sindaco ha incontrato i cittadini. Dopo avere appreso i fatti in questione e compreso le esigenze manifestate, si è subito attivato e ha assunto a sé la responsabilità di porre rimedio a tutte le questioni poste. “Sappiamo – ancora Firrincieli – che il sindaco ha già parlato con gli assessori di riferimento e speriamo che, nelle prossime ore, possa arrivare qualche risposta concreta”. (da.di.)