Martedì 30 luglio a Marina di Ragusa si è svolto l’incontro “Zero rifiuti: utopia o possibile realtà?” organizzato da Sinistra Italiana- federazione provinciale di Ragusa. L’incontro, introdotto dalla Segretaria Provinciale di Sinistra Italiana, Marcella Borrometi, ha visto la presenza di associazioni ambientaliste (Legambiente, con il presidente del circolo di Ragusa, Angelo Rinollo, e Zero Waste Italia, con la responsabile per la Sicilia, Manuela Leone), di un docente universitario esperto della tematica (Paolo Guarnaccia, del Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente dell’Università di Catania) e di ex amministratori comunali con grande esperienza sul ciclo dei rifiuti (Claudio Conti, ex assessore all’ambiente di Ragusa, Gaetano Gaglio, ex vicesindaco di Comiso, Bruno Mirabella, ex vicesindaco di Scicli con delega all’ambiente).
Si è prima delineata l’idea, non utopistica ma concreta, al punto da essere tra le linee guida europee, della riduzione a zero dei rifiuti tramite il recupero completo di tutti i materiali presenti, e la riprogettazione dei prodotti di consumo in modo che i materiali in essi presenti siano totalmente recuperabili, riutilizzabili, riciclabili, l’educazione ambientale e al consumo consapevole per la cittadinanza. In questo quadro, la realizzazione di nuovi inceneritori, come si vorrebbe fare in Sicilia, rappresenterebbe un inaccettabile arretramento, che incentiverebbe alla distruzione del materiale anziché al suo recupero, con in più un inquinamento ambientale non trascurabile. Sono state poi presentate le esperienze degli ex amministratori locali presenti, interpellando ciascuno di loro sulle possibili nuove idee per una gestione virtuosa, che abbassi gli esorbitanti costi della TARI, ci regali un ambiente più pulito e produca un maggiore recupero di materiale.
Tante ne sono state proposte: da un controllo più serrato da parte di appositi comitati cittadini su capitolati d’appalto ed effettivo svolgimento dei servizi, al censimento di tutte le utenze non paganti mediante confronto con il catasto urbano, all’uso della frazione umida come fertilizzante in agricoltura e del combustibile secondario da rifiuti in stabilimenti come i cementifici, a meccanismi di premialità che incentivino l’impegno della cittadinanza (raccolte punti presso le isole ecologiche, tariffazione puntuale), al censimento delle case sparse in campagna, all’incentivazione dell’uso di materiali compostabili in serricoltura. È stata una serata ricchissima di spunti interessanti e di speranze di un futuro sostenibile, che dobbiamo ogni giorno contribuire a costruire grazie alla buona pratica politica e alla valorizzazione delle persone competenti presenti sul territorio. Sinistra Italiana continuerà a seguire la tematica e a proporre iniziative perché un giorno vicino, con la fiducia della cittadinanza, si traducano in concrete ed efficaci azioni di governo. Sinistra italiana Ragusa