Oggi è il giorno in cui si celebra la solennità di Maria Santissima della Neve, patrona di Giarratana. Si comincia alle 7 con lo sparo dei 21 colpi a cannone e lo scampanio a festa che annunceranno il giorno consacrato alla santa patrona. Alle 7,30 celebrazione eucaristica presieduta dal parroco, il sacerdote Francesco Mallemi. Alle 9 giro per le vie cittadine dei corpi bandistici “Vincenzo Bellini” di Giarratana e “Kasmeneo” città di Comiso. Alle 10,30 l’esecuzione in piazza di marce sinfoniche da parte dei due corpi bandistici. Alle 11 solenne pontificale presieduto da mons. Giuseppe La Placa, vescovo della diocesi di Ragusa, animato dal coro parrocchiale Regina caeli.
La celebrazione sarà caratterizzata dall’atto di consacrazione della Città di Giarratana al patrocinio della Madonna della neve dettato dal sindaco Bartolo Giaquinta oltre alla benedizione dell’antico grande stendardo dell’arciconfraternita restaurato grazie a un finanziamento dell’Ars e dei cittadini. A mezzogiorno, dalla basilica di Sant’Antonio abate, annunciata dai tamburi di Giarratana, accompagnata dallo sparo delle tradizionali “nzaireddi” e dal fragore dei fuochi pirotecnici, ci sarà la spettacolare “Sciuta” del cinquecentesco simulacro della santa patrona portato in processione a spalla per le vie del centro storico. Lo spettacolo pirotecnico diurno è realizzato dalla premiata ditta D’Ampio Eventi da Mineo. Alle 13 il transito della processione dinanzi alla chiesa di San Bartolomeo apostolo e alle 13,30 il rientro della stessa processione in chiesa Madre, omaggio al patriarca San Giuseppe e preghiera conclusiva. Alle 17 giro per le vie cittadine del corpo bandistico ed esecuzione di marce sinfoniche in piazza. Alle 18 sfilata lungo corso XX settembre e corso Umberto dei Tamburi di Giarratana. Alle 18,30 la tradizionale cena con la vendita all’asta dei doni offerti. Alle 20,30 solenne celebrazione eucaristica presieduta da padre Salvatore Mallemi.
Alle 21,30 dalla chiesa Madre processione vespertina alla presenza delle autorità civili e militari, per le seguenti vie, interessate tra l’altro in questi giorni da un’azione di pulizia straordinaria dell’impresa ecologica Busso Sebastiano: chiesa Madre, corso Umberto I, corso XX settembre, via Vittorio Emanuele, via Madonna delle Grazie, via del Mercato, via Costa, via dei Vespri, via Can. Marziano, via Ten. Azzaro, via Pirandello, via Calatafimi, via dei Martiri, via Madonna delle Grazie, via Costa, corso XX settembre, via Moro, via Garibaldi, via della Solidarietà, via Leopardi, via De Gasperi, via Garibaldi, via Marconi, corso XX settembre, corso Umberto I, via Cairoli, via Nino Bixio, via Verdi e basilica di Sant’Antonio Abate. Alle 23,30 la giornata di festa si concluderà con “A trasuta”, tradizionale rientro del simulacro della patrona portato a spalla e accompagnato dal canto del Magnificat eseguito dal vivo dalla cantante soprano Lina Pluchino, suggestivo gioco di luci sulla facciata e rievocazione della nevicata. Il momento sarà caratterizzato dall’ingresso della processione, dalla preghiera conclusiva di affidamento della città alla Madonna della neve e dalla riposizione del simulacro nella cappella dell’altare maggiore. All’1, in contrada Presti-Cianazzu, zona case popolari della Santuzza, ci sarà “u iocu fuocu”, spettacolare intrattenimento pirotecnico realizzato dalla premiata ditta La Rosa international fireworks di Lorenzo e Paolo La Rosa da Bagheria.