Ragusa – Abbiamo riferito ieri della conferenza stampa e successiva nota pubblica in cui il consigliere comunale ragusano della lista Generazione, Gaetano Mauro, chiedeva le dimissioni dell’amministratore della società Iblea Acque Franco Poidomani, del sindaco di Ragusa Peppe Cassì in qualità di presidente del Comitato di controllo, accusandolo di non aver svolto il suo dovere di vigilanza, e chiedeva per gli altri sindaci iblei la chiamata in causa per danno erariale.
Del resto la battaglia indefessa contro le modalità di nascita e gestione della società pubblica cosiddetta in house per la gestione integrata del servizio idrico provinciale, Gaetano Mauro se l’era intestata fin dalla sue elezione nel giugno dello scorso anno. E ora a dare ragione alle sue perplessità divenute presto una fiera battaglia di oppposizione, è intervenuta la nota stampa ufficiale di iblea Acque del 30 agosto che dichiarava.
“Il Comitato sul controllo analogo della società Iblea Acque rende noto che il legale incaricato di redigere un apposito parere pro veritate ha espresso opinione secondo cui la carica di Amministratore della Società può essere attribuita a un soggetto già collocato in quiescenza unicamente se a titolo gratuito, cosa che avviene dallo scorso febbraio.
Il Comitato ha quindi richiesto all’Amministratore Unico di convocare l’Assemblea dei Sindaci soci per discutere la questione ed assumere i provvedimenti conseguenti”. (da.di.)