Ragusa – “Ho l’abitudine di lasciar decantare le polemiche. Sia per mia indole e sia perché, se dovessi stare dietro a tutte, finirei per non lavorare. E io preferisco lavorare. È il caso della vicenda Ibla Buskers, per la quale abbiamo letto di tutto mentre eravamo impegnati in una serie di incontri per mediare tra le parti e trovare soluzioni, che poi è ciò che chi amministra deve fare. Facciamo allora un po’ di chiarezza”. A parlare è il sindaco di Ragusa, Peppe Cassì. E lo fa con una dichiarazione che elenchiamo di seguito:
“Successivamente alla assegnazione tramite bando di un contributo comunale, – continua il sindaco di Ragusa- l’associazione Edrisi, che organizza il festival, ha manifestato la ferma volontà di spostarlo a Ragusa Superiore: una decisione che, dopo 28 edizioni, ci ha sorpreso, motivata dalla necessità di superare vecchie criticità e dalla voglia di affrontare nuove sfide, contribuendo a dare impulso al Centro.
Abbiamo quindi convocato diversi incontri, alcuni anche alla presenza di una delegazione di commercianti di Ibla, per trovare soluzioni che non escludessero Ibla, proposte però ritenute non praticabili da Edrisi per questioni logistiche.
Nelle scorse settimane l’associazione Edrisi è risultata beneficiaria di ulteriori contributi da Regione e Libero Consorzio, e siamo tornati a incontrarci per trovare una soluzione che includesse Ibla in una programmazione di eventi da svolgersi entro l’anno, senza un ulteriore contributo economico del Comune, se non per alcune spese legate al service e alla sicurezza.
E così si è trovata una intesa: Ibla Buskers si svolgerà in Centro nel primo week end di ottobre, e a Ibla ci sarà l’evento “Capodanno Buskers Party” dalle ore 18 del 31 dicembre con spettacoli e musica anche dopo il brindisi di mezzanotte.
Abbiamo inoltre convenuto con Edrisi un impegno specifico per Ibla per la prossima edizione, quella del trentennale.
La mia idea è che Ragusa vivrà presto due straordinari e attrattivi momenti di festa, uno a ottobre e uno a dicembre, che porteranno grandi benefici a tutta la città a prescindere dalla sede. Mi pare logico che un turista che verrà per i Buskers in Centro avrà tutta la voglia e il piacere di visitare o alloggiare a Ibla, un quartiere distante pochi minuti di bus e connesso da una scalinata straordinaria. E lo stesso accadrà a Capodanno, – conclude il sindaco Cassì -quando i Buskers si sposteranno a Ibla, e i turisti avranno ottimi motivi di interesse in Centro.
Avere due quartieri storici è una ricchezza per tutti, una peculiarità che molti ci invidiano, non un limite”.