Il Comune di Vittoria procederà dalla prossima settimana alla riduzione e alla successiva disattivazione delle utenze idriche caratterizzate da morosità persistente. Si tratta di utenze non domestiche che hanno già ricevuto lettere di mora per il pagamento del dovuto e per le quali è decorso il termine utile, senza che siano giunti pagamenti, né richieste di rateizzazione.
Si procederà inizialmente con la sospensione dell’erogazione, senza rimozione del contatore, né risoluzione contrattuale, che saranno previsti successivamente in caso di completa disattivazione.
«Il mancato pagamento dei tributi e del canone idrico – ha dichiarato il vice sindaco con delega ai tributi, Giuseppe Fiorellini – va contrastato e non può più essere consentito soprattutto in presenza di morosità persistente per più annualità. Nel rispetto delle direttive ARERA, tra cui la Delibera 311/2019/R/idr , proce
deremo con gli utenti disalimentabili che hanno avuto, nell’ultimo anno, strumenti e procedure per regolarizzare la propria posizione, ma che non hanno ritenuto di farlo. La morosità e i ritardi nell’incasso dei tributi comunali sono stati, fra le altre cose, una delle motivazioni dello scioglimento del Comune. Negli ultimi 12 mesi abbiamo riportato le percentuali di incasso a livelli minimi accettabili di sopravvivenza dell’Ente, anche grazie alle misure approvate dal Consiglio Comunale.»
«Abbiamo determinato – afferma il sindaco Francesco Aiello – un cambio di passo epocale per un incremento significativo dell’incassato, attivando tutte le misure di riscossioni coattive che la legge consente agli Enti locali, e però ancora non basta. Occorre snidare i furbi e i morosi, all’insegna della equità e della legalità.»