Modica – Era già stato tratto in arresto una settimana prima ed è stato nuovamente sorpreso dagli agenti del Commissariato di P.S. di Modica fuori dalla propria abitazione nel centro storico e per tale motivo nuovamente tratto in arresto in flagranza per evasione.
Si tratta di un sorvegliato speciale di pubblica sicurezza, ben noto agli operanti e già destinatario di un provvedimento di fermo di polizia giudiziaria per rapina compiuta in danno di un anziano lo scorso aprile.
Nella serata di venerdì, durante un servizio straordinario di controllo del territorio, volto al contrasto dei reati contro il patrimonio, i poliziotti intensificavano anche i controlli alle persone gravate da misure restrittive che abitano nel territorio del comune di Modica.
Durante i controlli mirati, eseguiti nella fascia serale e notturna, il 26enne non si trovava presso il proprio domicilio.
Gli Agenti si ponevano alla ricerca dello stesso sorprendendolo in una stradina appartata del centro storico in compagnia di altri pregiudicati.
Alla vista dei poliziotti il giovane cercava di defilarsi ma veniva prontamente bloccato dopo un breve inseguimento a piedi.
Avendo violato l’obbligo di rimanere a casa nelle ore serali e notturne, come previsto dalla misura della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, veniva tratto in arresto e posto ai domiciliari.
I predetti controlli agli arresti domiciliari ed ai sorvegliati speciali si inseriscono nelle attività di istituto svolte dalle Volanti coadiuvate da personale della squadra giudiziaria e nel solo fine settimana in questione sono stati effettuati, nell’arco delle turnazioni h24, ben 75 controlli presso le abitazioni di soggetti sottoposti a limiti della libertà personale a vario titolo.