Ragusa – Incassa, il PD ragusano, l’adesione di Riccardo Schininà, già candidato sindaco di centrosinistra alle amministrative dell’anno scorso, e del consigliere comunale di Generazione Giuseppe Podimani, ed intanto interviene su varie questioni scottanti. Infatti il consigliere comunale dem Mario Chiavola si occupa in una nota stampa della situazione del reparto di pediatria dell’ospedale Giovanni Paolo II e afferma “facciamo nostre le preoccupazioni dei genitori e ci attiveremo per rispondere presente alle sollecitazioni del territorio e, pur prendendo atto delle problematiche manifestate dalla direzione strategica dellAsp, ci adopereremo per fare in modo che possano arrivare le soluzioni auspicate”. Ma Chiavola non manca di sottolineare quelle che ritiene le responsabilità del sindaco Cassì. “Stona, in questo contesto, il silenzio assordante del sindaco di Ragusa che non ha ritenuto opportuno intervenire anche solo per garantire pubblicamente i genitori la cui preoccupazione, ovviamente, è salita alle stelle.
Continua a dimenticare, il primo cittadino, che, essendo la principale autorità sanitaria cittadina, queste sono problematiche che lo riguardano direttamente. E, a prescindere da ciò, stiamo comunque parlando di una carenza, un disservizio, che riguarda in maniera diretta la propria comunità e quindi fare sentire la sua voce sarebbe il minimo. Ma tantè, questo è un modo di agire, non condivisibile, a cui ci siamo giocoforza abituati”. In contemporanea l’altro consigliere PD nonché segretario cittadino Peppe Calabrese affronta, insieme allo stesso Chiavola, il nodo della limitazione dell’insegnamento nelle scuole dei percorsi di educazione sessuale affettiva e alle differenze di genere. E lo fanno Calabrese e Chiavola presentando una mozione al consiglio comunale cittadino in contrasto con la ormai nota risoluzione Sasso approvata in Commissione Cultura della Camera per limitare questi tipi di insegnamento, sottolineando l’importanza di un’educazione completa che includa anche questi temi fondamentali. “L’educazione sessuale e affettiva non è solo un diritto – affermano i consiglieri Calabrese e Chiavola – ma una precisa indicazione proveniente dall’Organizzazione Mondiale della Sanità ed è contenuta anche nella Convenzione del Consiglio d’Europa per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e gli abusi sessuali. È uno strumento fondamentale per prevenire la violenza di genere, il bullismo e la discriminazione. I nostri ragazzi hanno bisogno di essere informati e consapevoli per affrontare le sfide della crescita e costruire relazioni sane e rispettose”.
Con questa mozione, i consiglieri democratici chiedono all’Amministrazione comunale di formare docenti e personale educativo per costruire o implementare, laddove esistano già, percorsi di educazione affettiva e sessuale, di educazione alle differenze e al consenso nelle scuole come primo e fondamentale strumento di investimento educativo e di progetto culturale al fine di contrastare qualsiasi violenza di genere e discriminazione a sfondo omo-transfobico; istituire un tavolo di regia per coordinare le azioni di scuole, centri antiviolenza e associazioni.
“Siamo convinti che l’educazione sessuale e affettiva sia un investimento per il futuro dei nostri ragazzi – concludono i consiglieri – e ci auguriamo che il Consiglio comunale approvi questa mozione e che Ragusa diventi un esempio per altre città”.
Ritornando poi a quanto detto in apertura di questo articolo, ovvero l’adesione al partito Democratico di Riccardo Schininà e Giuseppe Podimani, lunedì mattina è stato ufficializzato il loro ingresso nel partito alla presenza dell’on. Nello Dipasquale, del segretario provinciale Lino Giaquinta, del segretario cittadino Peppe Calabrese e del Consigliere comunale Mario Chiavola. Già nella seduta di lunedì pomeridiano del Consiglio Comunale, Podimani ha ufficializzato la propria adesione al gruppo consiliare del Partito Democratico. (da.di.)