Siracusa – Hanno scelto ad Ortigia la parte a sinistra del ponte Umberto, in via Riva Forte Gallo, per contestare il G7 in svolgimento nella città aretusea e rifiutarne la lettura trionfalistica ed istituzionale che sta imperversando ovunque. Si sono dati appuntamento per sabato prossimo 28 settembre in quel luogo dove “un fossato pieno d’acqua ci dividerà da questo G7”. Loro sono Marcello Guastella, Mariano Ferro e Giuseppe Scarlata. Questo il loro appello.
“Il fossato. Anche noi preferiamo lavorare, ma in un mercato dove le regole siano uguali per tutti. Sabato 28 Settembre saremo a Ortigia a sinistra del ponte Umberto in via riva forte gallo, dove un fossato pieno d’acqua ci dividerà da questo G7 per dire NO:
alle balle della Regione Siciliana, no alle bugie della Meloni e no al gelido tecnicismo dell’Europa che nel perseguire la sostenibilità mette fuori mercato le imprese decretandone la chiusura. Questo G7 scava un fossato sempre più profondo tra le imprese e una sorda politica non volendo dare ascoltate alle criticità e alle difficoltà gridate da anni di proteste. Una mistificazione della realtà alla quale dobbiamo dire NO, e dove sarà fondamentale la tua presenza per gridare forte che noi preferiamo lavorare ma con redditività, Siamo delle imprese che resistiamo assieme alle nostre famiglie, la nostra non è una velleità ma una necessità!” (da.di.)