“Piscina del sole a Comiso, la pianificazione di un percorso che si è rivelato completamente sbagliato. E a pagarne le conseguenze sono i cittadini utenti e il personale dipendente visto che l’impianto è chiuso e non si sa quando effettivamente potrà essere riaperto”. E’ il senso della denuncia che arriva dal capogruppo del Pd al Consiglio comunale di Comiso, Gigi Bellassai, il quale sostiene che “il precedente progetto, quello redatto prima che l’attuale amministrazione ci mettesse mano, comprendeva il rifacimento del tetto, l’impianto di areazione, il consolidamento della struttura ove fosse necessario, le guaine di tutte le terrazze”.
“In pratica che cosa è accaduto? Semplice. L’attuale giunta municipale – spiega Bellassai – ha sbagliato il progetto in quanto è stato errato il calcolo delle somme e, alla fine dei conti, l’impresa è riuscita soltanto a rifare il tetto senza però aggiungere, a mio avviso, i consolidamenti che servivano. Hanno realizzato le guaine delle terrazze, ma non sono riusciti a ripristinare l’impianto di areazione in quanto servivano 150.000 € e loro ne avevano solo 50.000. A quel punto, anche quei 50.000 sono stati spostati dall’assessore in un altro capitolo. Dunque, è stata riconsegnata la struttura promettendo che da lì a breve avrebbero completato quanto dovuto, invece hanno lasciato tutto com’era e nel giro di tre anni e mezzo il tetto che era stato rifatto ha fatto registrare importanti cedimenti che hanno portato alla chiusura.
Adesso, ci sono 25 dipendenti che sono rimasti senza lavoro, circa 100 agonisti che aspettano di sapere dove possono allenarsi per continuare l’attività visto gli importanti risultati ottenuti che hanno consentito alla società di riferimento di diventare la prima della provincia di Ragusa. Ci sono anche 750 iscritti che chiedono di sapere che fine farà la piscina. L’assessore allo Sport Giovanni Assenza ha dichiarato che l’impianto sarà pronto fra un anno. E’ probabile che chi si senta leso nei propri diritti decida di ricorrere alle vie legali. Da parte nostra, presenteremo una interrogazione per sentire dalla viva voce dell’amministrazione comunale come stanno le cose. Ma è chiaro che si tratta di un’altra occasione perduta, tra le varie, per la nostra città”.