Ha aperto i battenti con un grande successo in termini di presenze la 36esima edizione della Sagra della vendemmia tuttora in fase di svolgimento a Pedalino, frazione di Comiso. Ieri sera, dopo la straordinaria presenza dei tamburi imperiali di Comiso, che hanno reso più solenne la parte iniziale della manifestazione, è stato il vescovo della diocesi di Ragusa, mons. Giuseppe La Placa, a benedire i presenti alla kermesse. Il vescovo si è detto compiaciuto per il fatto di essere stato invitato.
“Per me è un po’ come tornare a casa – ha spiegato mons. La Placa – perché qui ho già tenuto la mia visita pastorale e dunque ho avuto modo di intrecciare relazioni all’insegna della cordialità con la maggior parte dei residenti. Ringrazio il parroco, mons. Salvatore Burrafato, per l’accoglienza, e naturalmente il sindaco Maria Rita Schembari e tutti i rappresentanti dell’organizzazione che mi hanno voluto fare partecipe della bellezza e della suggestione di questa festa di popolo”. Dopo i saluti istituzionali, la serata del sabato della Sagra è entrata nel vivo e, in particolare, nell’area stand, oltre all’intrattenimento musicale a cura di Gianni Chessari duo, c’è stata la presentazione del libro “Mizzica!”, dizionario gastronomico siciliano, con la presenza dell’autore Francesco Lauricella. Il libro è stato presentato da Giusi Cubisino.
Moltissime le persone che hanno voluto degustare le prelibatezze della Sagra, dalle “cuddireddi e mustata” passando ai panini con salsiccia, senza dimenticare le leccornie della 31esima edizione della Festa del dolce. Fino a tarda notte, poi, si è ballato con il dj set in piazza Gramsci grazie alla presenza di Lorenzo Canuto dj e voice Seba Fazzina. Molto apprezzate anche le iniziative di venerdì sera con l’inaugurazione della mostra fotografica “Pedalino: immagini d’altri tempi” ospitata al centro culturale Esperia a cura della Pro Loco di Comiso e con la rappresentazione degli Amici del Teatro di Chiaramonte Gulfi che hanno proposto, tra gli applausi del numeroso pubblico, il sempreverde “Non ti pago”, commedia brillante in tre atti di Edoardo De Filippo.
Oggi, intanto, si entra nel vivo già a partire dalle 9,30 quando il piazzale antistante la scuola elementare farà da cornice all’inizio del festival del folklore con la sfilata di gruppi folk e carretti siciliani. Sarà presente la Modica civica street band. Alle 11,30, in piazza Gramsci, benedizione dell’uva a cura di mons. Salvatore Burrafato, parroco di Pedalino. A seguire l’esibizione dei gruppi Folk Korè di Enna e “I picciuotti ro balletto della sagra di Pedalino”, con la direzione di Franco Giummarra. Alle 12,30 pranzo all’aia nell’area stand. Nel pomeriggio, dalle 16 alle 18 nell’area stand, animazione a cura di La bacchetta magica Pedalino e letture per i più piccoli mentre dalle 16 alle 24 ci sarà, senza soluzione di continuità, la degustazione di “cuddireddi e mustata”. Alle 17 è in programma la pigiatura dell’uva e la tradizionale “Rata o cuonzu”.
Alle 19,30, sempre nell’area stand, la degustazione di panini con salsiccia. Nel frattempo, prenderà il via l’intrattenimento musicale a cura del trio Musica & Magia con Damiano Scollo. Alle 20, in piazza Gramsci, l’esibizione del coro Mariele Ventre di Ragusa, diretto dalla maestra Giovanna Guastella. Alle 21, sempre in piazza Gramsci, lo spettacolo musicale con il gruppo “Baciami piccina swing band”. Gran finale alle 22 con il cabaret di Uccio De Santis. La Sagra della Vendemmia è promossa dalla Csc polisportiva Pedalino in stretta collaborazione con l’amministrazione comunale di Comiso e con il sostegno della Regione, assessorato regionale dell’Agricoltura, dell’Ars, del Libero consorzio comunale di Ragusa oltre che numerosi sponsor privati di tutta la provincia iblea, senza dimenticare il supporto della parrocchia Maria Santissima del Rosario.