La dieta oloproteica è un regime alimentare che sta guadagnando popolarità per i suoi rapidi risultati nella perdita di peso. Conosciuta anche come “liposuzione alimentare”, si basa su un’elevata assunzione di proteine e una riduzione drastica dei carboidrati, promettendo dimagrimento localizzato in breve tempo. Ma di cosa si tratta esattamente e quali sono i suoi benefici e controindicazioni?
Cos’è la Dieta Oloproteica
La dieta oloproteica si ispira al protocollo Blackburn e prevede la riduzione quasi totale di zuccheri e carboidrati a favore di proteine e aminoacidi. L’obiettivo è quello di ridurre la massa grassa preservando la massa magra (muscolare). Tuttavia, essendo una dieta di tipo medico, deve essere prescritta e monitorata da uno specialista per garantire la sicurezza del paziente.
Come Funziona la Dieta Oloproteica
La dieta oloproteica si basa su principi simili alla dieta chetogenica. Eliminando i carboidrati, si blocca la produzione di insulina, impedendo l’accumulo di grassi. In questo modo, il corpo utilizza le riserve di grasso per produrre energia, favorendo la produzione di corpi chetonici che riducono la sensazione di fame.
Il regime dietetico varia in base alle esigenze specifiche di ciascun individuo, ed è quindi fondamentale evitare il fai-da-te. Il numero di calorie e la gestione degli integratori devono essere adattati alle caratteristiche del paziente.
Le Fasi della Dieta Oloproteica
La dieta oloproteica si divide in tre fasi principali:
- Fase 1: Attacco
Questa fase dura massimo 21 giorni e prevede un’alimentazione quasi esclusivamente proteica. Il 50% delle proteine deve provenire da aminoacidi e integratori, mentre l’altro 50% da cibi come pollo, bresaola, uova, pesce e tacchino. L’apporto di carboidrati è limitato a 20 grammi al giorno, provenienti da frutta e verdura, e solo 10 grammi di grassi (olio extravergine d’oliva). - Fase 2: Transizione
Questa fase dura circa 42 giorni, ma può essere prolungata in base agli obiettivi. Durante questo periodo si reintroducono gradualmente i carboidrati, seguendo un regime alimentare ipocalorico basato sulla dieta mediterranea. L’obiettivo è consolidare i risultati ottenuti nella fase 1. - Fase 3: Riequilibrio del Metabolismo
Si ritorna a un’alimentazione equilibrata e completa, seguendo sempre i principi della dieta mediterranea, per mantenere i risultati ottenuti.
Cosa Si Mangia nella Dieta Oloproteica
Durante la fase 1, l’apporto giornaliero di macronutrienti è così ripartito:
- Proteine: 50% da integratori e 50% da cibi come pollo, pesce, uova e bresaola.
- Carboidrati: massimo 20 grammi al giorno, solo da frutta e verdura.
- Grassi: massimo 10 grammi al giorno, preferibilmente olio extravergine d’oliva.
Esempio di menu giornaliero:
- Colazione: uova strapazzate o bresaola.
- Pranzo: petto di pollo con verdure crude o cotte.
- Cena: pesce con verdure condite solo con olio.
Benefici della Dieta Oloproteica
La dieta oloproteica offre numerosi vantaggi, tra cui:
- Perdita di peso rapida: fino a 3-4 kg in una settimana.
- Riduzione della fame: già dopo i primi due giorni.
- Dimagrimento localizzato: particolarmente efficace su cosce, fianchi e glutei.
- Miglioramento della cellulite e della ritenzione idrica.
- Riduzione del rischio di malattie cardiovascolari e diabete di tipo 2.
- Rimodellamento della silhouette e miglioramento della circolazione.
Controindicazioni ed Effetti Collaterali
Nonostante i benefici, la dieta oloproteica presenta alcune controindicazioni e possibili effetti collaterali:
- Effetti collaterali: mal di testa, stitichezza, nausea, meteorismo, stanchezza, alitosi e vertigini.
- Controindicazioni: gravidanza, allattamento, insufficienza renale, diabete di tipo 1, malattie cardiache, epatiche o psichiatriche, e terapia con diuretici.
È essenziale seguire la dieta oloproteica sotto stretto controllo medico per evitare complicazioni e assicurarsi che sia adatta al proprio stato di salute. La dieta oloproteica offre una soluzione rapida ed efficace per perdere peso, ma va considerata come un regime temporaneo e non sostenibile a lungo termine. È importante, al termine della dieta, rieducare il corpo a una corretta alimentazione per mantenere i risultati ottenuti e prevenire l’effetto yo-yo.