La scrittrice francese Françoise Duperray in Sicilia per presentare il suo primo romanzo “Nel cuore delle onde”. Pubblicato in Francia nel 2017 con il titolo Dans le souffle des vagues, uscirà il 10 ottobre, per Operaincerta editore, Nel cuore delle onde, il primo romanzo della scrittrice francese Françoise Duperray. Nel suo romanzo, l’autrice racconta la vita di sua madre e della scelta di quest’ultima di seguire l’uomo che amava e andare a vivere in Sicilia con lui negli anni ottanta del secolo scorso. Vivrà a Ragusa fino agli ultimi anni della sua vita, tornando in Francia solo due anni prima della sua morte, nel 2017. Il romanzo racconta anche la scoperta da parte di sua figlia, adolescente, di questa isola e di quella che diventerà la sua seconda famiglia.
Queste due vite sono scandite da un’incessante andata e ritorno tra Lione e Ragusa, come il riflusso delle onde del Mediterraneo che le separa. Questo andare e venire del tempo della narrazione e dello spazio del racconto lascia intravedere il destino storico dell’isola, attraversata da continue migrazioni lungo tutti i secoli, fino alla crisi migratoria dei giorni nostri. Tra le linee del racconto familiare, si disegnano i temi del viaggio, dell’amore e della libertà che dà a questa storia una portata universale.
Françoise Duperray sarà in Sicilia la prossima settimana per un breve ciclo di presentazioni. Giovedì 10 sarà alla Biblioteca Comunale di Santa Croce Camerina, ospite della locale sezione di UNITRE, il giorno dopo a Ragusa, presso la libreria Ubik-Paolino in Corso Vittorio Veneto, per chiudere il suo mini tour sabato 12 allo Spazio San Sebastiano di Palazzolo Acreide.
Françoise Duperray è nata a Lione (Francia), ha studiato filosofia, disciplina che ha insegnato prima al liceo e poi nelle classi preparatorie alle grandi scuole di commercio e management insieme alla cultura generale. Si è inoltre formata in educazione somatica con il metodo Feldenkrais. Dopo questo romanzo ha pubblicato una raccolta di racconti, non ancora usciti in Italia, dal titolo Les clandestins.