Ragusa – Un Ordine istituito con la riforma Lorenzin nel luglio del 2018 e che raccoglie al suo interno 18 professioni sanitarie. E’ l’Ordine dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle Professioni sanitarie tecniche della riabilitazione della prevenzione che, per quanto riguarda la provincia di Ragusa, ha ospitato, venerdì e sabato scorsi, una due giorni formativa di grande rilevanza sul tema “I professionisti sanitari in tutto il ciclo della vita”. Un momento di grande confronto professionale che, tra l’altro, ha contemplato la presenza, nell’auditorium San Vincenzo Ferreri di Ragusa Ibla, dei vertici aziendali dell’Asp di Ragusa e della federazione nazionale Tsrm Pstrp. “I numerosi professionisti che sono intervenuti – afferma il presidente dell’Ordine, Roberto Caruso Olivo – hanno avuto modo di illustrare ai partecipanti le proprie conoscenze in merito alle attività che i professionisti svolgono durante il corso della vita di un essere umano. Perché è così: ogni professione, di fatto, interagisce con l’assistito mettendosi a disposizione dello stesso dall’inizio sino alla conclusione della vita umana. Sono state due giornate molto intense che, tra l’altro, abbiamo voluto dedicare alla memoria di un nostro collega, Francesco Salonia, tecnico della prevenzione e componente del consiglio direttivo dell’Ordine, che è venuto a mancare prematuramente e che è stato sempre una persona molto disponibile e generosa, un professionista serio e preparato.
Quando non c’è stato più ci eravamo ripromessi che avremmo dedicato a lui questo evento formativo. E così è stato”. A ritirare un riconoscimento predisposto per l’occasione il frate cappuccino e psicoterapeuta Giovanni Salonia, fratello di Francesco, che ha espresso il proprio apprezzamento per il riconoscimento. Quale il futuro che si prospetta per questi professionisti? “Diciamo che siamo molto cresciuti negli ultimi anni – chiarisce il vicepresidente dell’Ordine, Flora Mondelli – al nostro interno ci sono professionisti che esercitano dall’area tecnica a quella della riabilitazione, a quella della prevenzione. Ormai, anche quella che è l’evoluzione tecnologica ci permette di essere all’avanguardia sotto tutti i punti di vista”. “Ricordiamo – continua il segretario dell’Ordine, Santa Giuliano – che l’Ordine professionale è un ente dello Stato, siamo dunque nel novero della pubblica amministrazione. Per cui chi esercita la nostra professione ha l’obbligo di iscriversi al nostro Ordine professionale.
La mancata iscrizione è sinonimo di pratica abusiva e quindi sarà sanzionata di conseguenza”. Tra le autorevoli presenze in occasione della due giorni quella della presidente della federazione nazionale Tsrm Pstrp Teresa Calandra (e oltre a lei altri tre componenti del comitato centrale, tutti i vertici degli Ordini della regione siciliana nonché i presidenti dell’Ordine di Milano e di Nuoro e la presidente della cda nazionale degli ortottisti), dell’assessore comunale alla Salute, Giovanni Iacono e del manager dell’Asp 7, Giuseppe Drago. “La formazione – ha chiarito quest’ultimo, ricordando che l’azienda ha sostenuto questo momento formativo – rappresenta uno dei capisaldi dell’attività sanitaria. Possiamo avere in dotazione tutte le apparecchiature, tutta l’alta tecnologia che vogliamo, ma senza i professionisti non può funzionare. Questo evento, dunque, è un’ulteriore dimostrazione della vivacità culturale dell’azienda e la testimonianza di come l’azienda investa in professionalità. I professionisti rappresentano il pilastro della Sanità. Abbiamo difficoltà a reclutarne. Quindi, quelli che riusciamo a fare lavorare per noi rappresentano un patrimonio dell’azienda ed ecco perché devono essere valorizzati e altamente professionalizzati.
Ecco, questo evento si è mosso proprio lungo questa direzione e siamo soddisfatti della riuscita”. “L’importanza delle professioni sanitarie per cercare di proteggere e salvare il nostro sistema sanitario – gli ha fatto eco la presidente Calandra – è fondamentale. I professionisti sanitari tutti che operano nell’area tecnica della riabilitazione e della prevenzione concorrono affinché i cittadini e le cittadine possano avere risposte quanto più appropriate al loro bisogno di salute. Per questa ragione un evento come quello organizzato dall’Ordine di Ragusa è risultato fondamentale e la collaborazione all’interno della Regione Sicilia di tutti gli ordini e anche allo stesso modo un elemento strategico affinché si possa offrire su tutto il territorio una sanità che sia equa e sostenibile”.