Ragusa – Si è tenuto lunedì 14 ottobre u.s., presso la sala conferenze del Centro Culturale Mimì Arezzo, con il patrocinio del Comune di Ragusa, l’evento di lancio del Progetto “Crescere Insieme” destinato in particolare ai ragazzi dagli 11 ai 17 anni, ma anche alle scuole e alle famiglie, con l’obiettivo di contrastare la dispersione scolastica e la povertà educativa.
L’A.T.S. di progetto, composta da UISP COMITATO TERRITORIALE IBLEI, ente capofila, e i partner Soc. Coop. INPRIMIS FORMAZIONE, Oasi Don Bosco Soc. Coop. Sociale ONLUS, Villaggio del Magnificat Soc. Coop. Sociale, Comune di Portopalo di Capo Passero, si propone di affrontare le difficoltà formative, scolastiche e sociali di minori in età compresa tra 11 e 17 anni attraverso la costruzione in maniera partecipata di reti territoriali con i comuni delle province di Ragusa e Siracusa, il coinvolgimento delle scuole e il contatto diretto dei ragazzi e delle loro famiglie.
I lavori si sono aperti con i saluti della Dott.ssa Enrichetta Lo Presti (Referente Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia – Ufficio IX Ambito territoriale Ragusa), quelli della Dott.ssa Catia Pasta (Assessorato Pubblica Istruzione- Città di Ragusa) e della Dott.ssa Elvira Adamo (Assessorato Politiche per l’inclusione, Servizi Sociali e Pari opportunità – Città di Ragusa) – che hanno sottolineato la positività dell’avvio di questo progetto che affronta una problematica importante e delicata come la povertà educativa. Il Comune di Ragusa, affermano la Dott.ssa Adamo e la Dott.ssa Pasta, è stato ben lieto di patrocinare questo evento e di essere sostenitore del progetto.
Ad illustrare le linee guida di “Crescere Insieme” è stato il Dott. Francesco Medici (Soc. Coop Inprimis Formazione): “si tratta di un progetto di inclusione sociale contro la dispersione scolastica promosso e finanziato nell’ambito dell’Avviso pubblico M5C3I3 annualità 2023 dell’Agenzia per la Coesione Territoriale. Il progetto intende realizzare azioni di contrasto alla povertà educativa, favorendo la promozione di percorsi formativi e laboratoriali di integrazione sociale, riavvicinamento al mondo dell’istruzione e supporto alle famiglie ed all’intera comunità educante mediante un nuovo modello di presa in carico integrata dei servizi socio educativi e assistenziali offerti dal territorio e tramite il coinvolgimento diretto degli Enti pubblici e privati interessati. Attraverso le attività di formazione, sport, laboratori, centri di ascolto e workshop, si vuole valorizzare, esplicitare e rendere maggiormente efficace il patto implicito di corresponsabilità tra tutti gli attori della comunità educante, volto a garantire ai ragazzi il conseguimento di obiettivi educativi adeguati e un loro sano sviluppo, in quanto individui unici e irripetibili”.
A seguire il Dott. Claudio Fronte (Coop. Oasi don Bosco – Partner di progetto) con l’intervento “Crescere insieme come luogo di parola: ascolto e supporto psicologico nelle situazioni di povertà educativa”. Il Dott. Fronte ha illustrato le modalità operativa e di come risultino essenziali le attività di sportello per l’ascolto e il supporto psicologico; i laboratori per far emergere i bisogni e situazioni di povertà educativa; nonchè i workshop rivolti alla cittadinanza sul ruolo delle professioni educative oggi, le nuove sfide della genitorialità e le trasformazioni all’interno della relazione educativa con i figli.
Del ruolo fondamentale dello sport sociale come fattore decisivo nel contrasto alla povertà educativa ne ha parlato il Prof. Antonio Giovanni Siciliano (UISP Iblei Ragusa- Capofila di Progetto) che ha evidenziato come, in tal senso, le attività sportive e ludico-ricreative possono essere determinanti per l’integrazione e il recupero scolastico .
A chiudere i lavori la Dott.ssa Giuseppa Roccasalva (Villaggio del Magnificat – Partner di progetto) che ha parlato dell’importanza per il territorio dei “cantieri educativi” per la coesione sociale e l’inclusione e ha poi presentato la sua esperienza diretta presso la Parrocchia San Giovanni Battista di Pozzallo.