Ragusa – Continuano con successo i momenti di incontro e di condivisione tra la Questura di Ragusa e gli istituti scolastici della provincia. Questa volta presso l’ISS “Galileo Ferraris” di Ragusa il tema dell’incontro è stato il “l’Uso di droghe e le dipendenze patologiche” e ad essere coinvolti sono stati gli studenti delle prime classi di via Tommaseo.
La giornata di incontro ed approfondimento è stata tenuta dal Dirigente del Commissariato di P.S. di Vittoria Dr. Giovanni Arcidiacono (ed un secondo incontro sarà tenuto venerdì prossimo presso la sede di via Pietro Nenni) che ha messo in guardia i ragazzi sulle gravi conseguenze e sui rischi che possono scaturire dall’entrare in contatto con le sostanze stupefacenti. Nel corso dell’incontro che ha catturato l’attenzione dei ragazzi i quali hanno formulato in conclusione diverse domande sul tema, sono state date loro utili informazioni sui pericoli determinati dalle varie tipologie di sostanze e sugli effetti del traffico illegale che alimenta la loro diffusione. Sono state in particolare evidenziate le gravi conseguenze per la salute che l’uso delle droghe determina inesorabilmente e l’importanza di denunciare alle forze di polizia eventuali episodi di spaccio.
Continua dunque la mission della Polizia di Stato attraverso la diffusione dei principi di legalità per l’affermazione della “Cultura della Prevenzione”.
Un sistema applicativo di tematiche generali affrontati a cura della Prefettura in distinti protocolli ( uno tra questi in tema di dispersione scolastica).
Si tratta di un sistematico e capillare ciclo di incontri già avviato dallo scorso anno dalla Questura di Ragusa ed ancora in itinere presso gli istituti scolastici della provincia sui principali temi afferenti la legalità e la sicurezza.
Il coinvolgimento e la condivisione delle nuove generazioni sui temi della sicurezza e dell’educazione civica può davvero dare un contributo sostanziale a quella “polizia partecipata” di cui tutti i cittadini sono parte integrante ed attiva.
Ed è con tali finalità che la Questura di Ragusa già dall’anno scorso, ha avviato attraverso i Funzionari e gli operatori specialisti delle varie articolazioni della Polizia di Stato diversi incontri con gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado ad iniziare da quelle dell’infanzia fino alle scuole superiori. L’obiettivo è proprio promuovere la “Cultura della Prevenzione” per l’affermazione della legalità, partendo proprio dalle giovani generazioni.
In tale ottica, il personale della Polizia di Stato sistematicamente terrà degli incontri con gli studenti di vari istituti scolastici della provincia informando e coinvolgendo i giovani sulle delicate tematiche riguardanti il bullismo, il cyberbullismo, i maltrattamenti in famiglia, la violenza di genere, il contrasto alle sostanze stupefacenti, il rispetto del codice della strada, ecc.
Tra i progetti già avviati, il progetto/concorso “PretenDiamo Legalità” che ha coinvolto numerosi istituti scolastici della provincia sui temi principali della legalità, il progetto “Spazi Possibili” prevenzione delle dipendenze patologiche e il protocollo “Guida Sicura” siglato dalla Questura di Ragusa con l’Ufficio Scolastico Provinciale con il supporto della Polizia Stradale e tanti altri convegni e seminari sulle tematiche di maggiore importanza per la sicurezza dei cittadini.
In tale contesto, con la condivisione dell’Ufficio Provinciale Scolastico di Ragusa, dei dirigenti scolastici e con il fattivo supporto dei Sindaci dei Comuni interessati, sono 12 gli incontri programmati fino a maggio 2025 presso i 12 comuni della provincia nei rispettivi teatri comunali e nelle aree di aggregazione appositamente individuati per la discussione e l’approfondimento delle tematiche su descritte
Musica, informazione e cultura, un efficace approccio olistico per instaurare un più efficace canale di comunicazione con i giovani. Prossimo appuntamento il 23 Ottobre p.v. ad Acate presso la tensostruttura dell’Istituto Comprensivo “A. Volta” per affrontare e discutere insieme agli studenti dell’importante tema relativo al contrasto dei fenomeni di Bullismo e di Cyberbullismo anche con il contributo artistico di DJ Simone Sanpietro e dei piccoli allievi musicisti dell’Istituto.