La Festa della Scaccia Rausana cò pummaroru e cosacavaddu ha conquistato Ragusa, celebrando il piatto simbolo della tradizione e della comunità. Qui, la “scaccia” non è solo un cibo, ma un autentico legame culturale, capace di unire i ragusani e di risvegliare la nostalgia per la propria terra. Ieri, numerosi cittadini e visitatori hanno affollato il Centro storico per gustare questo simbolo culinario e vivere una serata all’insegna della musica e dell’intrattenimento.
“A Ragusa scaccia vuol dire innanzitutto comunità – ha scritto in un post con foto il sindaco di Ragusa, Peppe Cassì -. È il piatto della tradizione, della festa, quello che più ci manca e ci identifica quando andiamo fuori.
Eravamo in molti ieri a celebrarla e ad assaggiarla (tanti i panifici coinvolti, ma impossibile produrne per tutti), a riprenderci per un altro sabato sera il nostro Centro tra musica e intrattenimento.
L’Amministrazione devo continuare a promuovere eventi, a fare squadra coi commercianti, a lavorare per riqualificare spazi e ridare un Teatro a questa parte della città, ma sarà sempre l’abitudine dei ragusani a frequentare il Centro a fare la differenza.
La Festa della Scaccia, – conclude il sindaco di Ragusa – espressione di quel marchio DeCo con cui vogliamo tutelare, disciplinare e valorizzare i piatti della nostra tradizione, proseguirà anche oggi”.
L’evento ha visto la partecipazione di diversi panifici locali, che si sono impegnati a offrire la scaccia al maggior numero possibile di presenti, anche se la produzione non ha potuto soddisfare tutti, vista la grande affluenza. La partecipazione ha mostrato quanto i ragusani siano affezionati al loro Centro storico, e quanto sia importante che l’Amministrazione comunale continui a promuovere eventi come questo, collaborando con commercianti locali e investendo nella riqualificazione degli spazi.
La Festa della Scaccia rientra nel progetto di valorizzazione del marchio DeCo, con cui Ragusa intende tutelare e promuovere i piatti tipici della propria tradizione. L’evento continua anche oggi, offrendo ancora una volta la possibilità di immergersi nei sapori autentici della scaccia rausana, simbolo di cultura e appartenenza.