Ispica – L’anziano scomparso da Ispica è stato ritrovato nel tardo pomeriggio riverso a terra ma vigile. Giuseppe Denaro, 84 anni, era scomparso giovedì da Ispica, nel ragusano. Al momento non si conoscono i particolari ma si sa solo che l’anziano è stato ritrovato.
L’uomo, affetto da demenza senile, si era allontanato dalla zona di Santa Maria Maggiore. L’ultimo avvistamento risaliva a ieri pomeriggio, intorno alle 17, nelle vicinanze del campo sportivo vecchio.
Avviate le ricerche a cura dei Carabinieri di Ispica e di alcuni volontari della città, non avendo ottenuto riscontri, oggi con il diretto coordinamento della Prefettura sono state potenziate le ricerche impegnando un PCA (posto di comando avanzato) dei Vigili del Fuoco con personale TAS, (topografia applicata al soccorso) una squadra SAF (soccorso alpino speleo fluviale) per operare in zone impervie, gruppi di ricerca formati da personale VV.F., volontari di P.C. Carabinieri e Guardia di Finanza, alcuni gruppi di P.C. sono intervenuti con cani molecolari e da ricerca in superfice.
Posizionati i mezzi ed attivato il posto di Comando Avanzato nel piazzale antistante il campo sportivo di Ispica, sono state avviate le attività di coordinamento e mappatura delle aree a cura del personale TAS VV.F., sulla scorta delle informazioni fornite dai Carabinieri e da alcuni cittadini. Sono state approntate le squadre che hanno operato localizzando i punti nei quali veniva operata la ricerca, mentre il personale SAF VVF ispezionava l’area di C.da. Jesu, scarpata impervia dove si ipotizzava poteva essersi diretto l’anziano.
Alle 15.00 di oggi dal nucleo di Catania è decollato l’elicottero Drago VF. 146 che ha sorvolato l’area non antropizzata attorno all’abitato di Ispica, fino alle effemeridi.
Assegnata a cura del personale TAS intorno alle 16.45, l’ultima zona da perlustrare ad una unità di ricerca a terra composta da volontari di P.C., in una area impervia sovrastante la via Sulla di Ispica, è stato rinvenuto riverso a terra, ma vigile, intorno alle 17.00 il disperso.
Immediatamente sul posto si sono portati i Vigili del Fuoco, altri volontari di P.C. ed il personale della CRI di Ragusa che provvedeva alle prime cure in situ prima di spostare attraverso percorsi sterrati il malcapitato nell’ambulanza dove i medici della CRI e del 118 lo hanno stabilizzato per poi essere trasferito con l’ambulanza del 118 all’ospedale di Modica.