Ragusa – “In questi giorni abbiamo assistito a scarti del Mod. F24, con motivazione “Squadratura contabile sezione erario”, eseguiti a fine mese. È l’ennesimo malfunzionamento, in un brevissimo spazio temporale, che ci troviamo a dover denunciare con riferimento ai servizi telematici Entratel”. E’ quanto sottolinea il presidente di Anc Ragusa, Rosa Anna Paolino, facendo tra l’altro riferimento a quanto accaduto in questi ultimi giorni anche nell’area iblea. “La risposta formulata dal servizio di assistenza Sogei alle mail di segnalazione degli scarti, inviate da diversi professionisti – ancora Paolino – è generica e si limita a indicare “riceverà una risposta nel più breve tempo possibile”.
Ancor più preoccupante, nonché problematica, è la risposta fornita dal call center Entratel che ha confermato l’esistenza di un problema tecnico nel sistema informatico Sogei, a carattere nazionale, e per effetto del quale tutti i modelli F24 trasmessi vengono puntualmente scartati con la medesima dicitura (squadratura contabile sezione erario); per gli operatori telefonici dei servizi telematici occorrerà infatti attendere l’evoluzione del problema che dovrebbe giungere nei prossimi giorni. Per la soluzione del caso non possono essere ancora ipotizzati i tempi e neppure se sia opportuno rinnovare l’inoltro dei medesimi modelli F24 scartati atteso che non si ha ancora contezza se Sogei potrà operare correzioni alle ricevute di scarto, completando poi l’iter di addebito. Gli studi dei commercialisti e degli esperti contabili, ancora una volta, non sono nelle condizioni di adempiere correttamente e tempestivamente, per conto dei contribuenti assistiti, agli incarichi assunti, senza escludere che, data l’enorme mole di adempimenti in scadenza nelle prossime ore, potrebbero persino non accorgersi immediatamente che i pagamenti telematici eseguiti siano stati immotivatamente scartati.
Non è inutile segnalare che, in questi giorni, sono diversi i tributi oggetto di pagamenti telematici, ordinari e straordinari, alcuni dei quali non differibili. La lista è tristemente e infinitamente lunga, senza escludere che, in qualche caso che prevede un’autocertificazione di avvenuto pagamento, poi oggetto di scarto, si arrivi ad incorrere in sanzioni di carattere penale. In conseguenza di una situazione ormai giunta ai limiti della tollerabilità, l’Anc chiede a gran voce di disporre una congrua remissione in termini di tutti i versamenti le cui date di scadenza siano state compromesse. L’associazione ravvisa altresì l’opportunità che sia fatta piena luce sulle problematiche di malfunzionamento a carico di Sogei, nonché sulle ripetute cadute del sistema informatico nazionale”.