Modica – La legge del geodetico non perdona nessuno. Anche la Pallavolo Crotone esce sconfitta dalla bolgia modicana prolungando così la lunghissima striscia positiva casalinga delle biancorossoblu che dura da due anni. Al termine di una estenuante maratona durata oltre 2 h e 30, è infatti la PVT Modica a tagliare per prima il traguardo grazie ad una prestazione a fasi alterne dove si è visto il meglio ma anche il peggio che questa formazione è in grado di esprimere. Appaiate in classifica alla vigilia del match, modicane e calabresi hanno comunque divertito il pubblico di casa ricevendo entrambe il meritato applauso finale. Il primo set è a forti tinte “horror” per la PVT. Tanti, tantissimi errori banali in due fondamentali vitali come la ricezione e la battuta. Molto più regolare il sestetto allenato da Pietro Asteriti che mette in mostra una prima linea importante dove spicca Francesca Marciano, autrice alle fine di 19 punti. E’ una lunghissima serie di battute di Sturniolo a scavare il solco decisivo(13-19)che si manterrà tale fino alla fine del set (19-25).
Ci si guarda attorno, quasi a voler chiedere al vicino di posto: ma quando comincia la partita? Quando arriva la PVT? Per fortuna, a differenza di Godot che non arriva mai, le padroni di casa arrivano eccome nel secondo set. Tutta un’altra musica. Brioli è il maestro di un’orchestra dove tutte cominciano a suonare d’insieme. Lucescul è particolarmente ricercata al centro e risponde sempre presente. La PVT si porta sul 20-13 quando, ancora un proficuo turno di battuta ospite, riporta le calabresi minacciose a -3 (20-17). E’ però solo un falso allarme perché Relato è bravo a riportare le sue nei binari giusti. Cambia la diagonale, entrano le più regolari Ferrari e Lo Iacono in battuta ed il parziale è modicano (25-21). Solo un incidente di percorso il primo set? I tifosi sperano di si ma è solo un’illusione. Avvio shock (6-13) e questa volta neanche dalla panchina arriva l’aiuto sperato. Nella fase centrale del set la PVT ricomincia a giochicchiare ma non trova mai lo spunto in grado di colmare il gap iniziale (15-23). Qualche decisione contestata dei due arbitri contribuisce ad accendere il tifo modicano e a surriscaldare gli animi in campo ma il parziale è compromesso (19-25).
Tra le ospiti la fisicità di Barbaro e Colò pesa tanto. Le padroni di casa rientrano in campo con un fuoco diverso negli occhi. Ad accenderlo è l’ingresso in campo di Paola Carnazzo, premiata alla fine come MVP di giornata. La centrale catanese ha grinta da vendere e le sue urla sono come una chiamata alle armi per le compagne. Poles, Gitti e Gasparroni danno il meglio di loro proprio a partire dal quarto parziale facendo capire quanto possano essere importanti in questa B1.L’unico piccolo passaggio a vuoto sul 21-13 quando l’ingresso in battuta tra le ospiti di Giorgia Esposito scombussola la ricezione che nel frattempo aveva ritrova solidità. 20-18 ma a scacciare le streghe di una clamorosa rimonta è sempre Carnazzo con un muro e due attacchi pesantissimi (25-20).Sospinte dal pubblico, le modicane sono ormai come una locomotiva lanciata sul rettilineo. Il quinto set è poco più di una formalità (10-5) e viene chiuso da Camilla Gitti con l’attacco che vale il 15-10 finale. Punti pesantissimi perché trovati in uno scontro diretto contro un’ottima squadra che permettono alla PVT di continuare a stare seduta nei posti davanti di questa classifica.
Pvt Modica – Pallavolo Crotone 3-2 (19/25,25/21, 19/25, 25/20, 15/10))
MODICA: Gitti C 12, Gasparroni 17, Poles 16, Palazzi 5, Carnazzo 10, Brioli 5, Lo Iacono 1, Lucescul 11, Gitti M 1, Ferrari, Sansò, Ferrantello LIB. All. Relato
P. CROTONE Colò 9, Tornesello 1, Sturniolo 3, Kus 9, Angeloni 10, Pasquini, Morciano 19, Sudano, Esposito, Barbaro 13, Bosi NE, Cesario NE, Maggipinto Lib. All: Asteriti
Arbitri: Cardaci – Morabito (Messina)