Catania – Bonfirraro Editore è lieta di annunciare l’uscita de Il coraggio del male, l’ultima opera di Sebastiano Ardita, suo primo romanzo, che trascina i lettori nell’Italia degli anni ’80, durante uno dei periodi più difficili e violenti della sua storia: gli anni di piombo. In libreria e negli store on line dal 15 novembre 2024.
La premiére ufficiale del libro si terrà, in anteprima nazionale, il 15 novembre allo Yachting Club di Catania. Oltre all’autore e all’editore Salvo Bonfirraro interverrà il direttore de “La Sicilia” Antonello Piraneo. Presenta Ruggero Sardo.
In un’epoca in cui le rivolte e la questione penitenziaria tornano al centro dell’attenzione pubblica, Il coraggio del male ci regala un’opportunità unica per esplorare da vicino un mondo complesso, fatto di sofferenza, coraggio e scelte drammatiche. Attraverso il viaggio psicologico di Stella, una protagonista tormentata dalle sue scelte e dalle pressioni della società, Ardita svela le dinamiche interiori di una donna travolta dagli eventi, in un contesto politico in cui il terrorismo minaccia le fondamenta stesse della nazione. Il libro offre una panoramica sulla triste realtà dei reclusi e il difficile equilibrio tra lo Stato, la mafia e il sistema carcerario.
Stella, una giovane coinvolta suo malgrado in trame oscure e complesse, deve fare i conti non solo con le sue emozioni, ma anche con il mondo esterno che la opprime. “Questo romanzo vuole raccontare quanto sia difficile trovare la propria strada quando il male sembra impregnare ogni cosa, e come alcune scelte, a volte inconsapevoli, possano condurci a un destino irreversibile se non si riesce a trovare la forza di reagire,” afferma l’autore Sebastiano Ardita. “Attraverso il personaggio di Stella, ho voluto raccontare la lotta interiore tra la tentazione del male e il desiderio di redenzione.”
Il romanzo si svolge in un’Italia spaccata dal terrorismo, dove gruppi radicali seminano paura e incertezza, e il confine tra bene e male si fa sempre più sottile. Stella è una donna che, intrappolata tra i doveri sociali e i suoi tormenti personali, si ritrova a fare i conti con il proprio coinvolgimento in eventi di portata storica, legati alle rivolte nelle carceri e ai sequestri di magistrati. “L’ambientazione storica non è solo un contorno,” sottolinea l’editore Salvo Bonfirraro. “Ardita ci immerge nel clima di tensione e paura degli anni di piombo, mostrando come le vicende di un singolo individuo possano riflettere i conflitti di un’intera nazione.”
Il coraggio del male è un’opera avvincente che si immerge nelle dinamiche complesse e affascinanti del mondo giovanile italiano durante un periodo storico cruciale, segnato dalle rivolte terroristiche, dalla trasformazione degli agenti di Custodia in Polizia penitenziaria e dalla crescente influenza della mafia sulle istituzioni. Il romanzo offre una profonda riflessione sugli anni di piombo e sul male, come forza presente sia nella società che nell’individuo. Un libro che promette di coinvolgere emotivamente i lettori, toccando temi universali come il sacrificio, la lotta per la verità e la ricerca della redenzione.
L’AUTORE
Sebastiano Ardita, nato a Catania nel 1966, è in magistratura dal 1991. Attualmente è procuratore della Repubblica aggiunto a Catania e componente della Direzione Distrettuale Antimafia. È stato componente del CSM, procuratore della Repubblica aggiunto di Messina. In precedenza è stato direttore generale detenuti e trattamento presso il DAP nel Ministero della Giustizia.
Ha scritto Ricatto allo Stato, un saggio sulla trattativa Stato-mafia (Sperling&kupfer, 2011), Catania bene (Mondadori, 2015) Giustizialisti (Paperfirst, 2017), Cosa Nostra SpA (Paperfirst, 2020). Al di sopra della legge (2022) Tutti saggi in materia di mafia, carcere e giustizia. È stato per anni collaboratore della rivista Cassazione Penale.