Vittoria – I militari della Stazione Carabinieri di Vittoria, lo scorso 8 novembre, hanno raccolto la denuncia di una anziana signora rapinata pochi giorni prima della sua borsa contenente effetti personali e il telefono cellulare. Nei fatti esposti, l’anziana ha raccontato che, mentre stava per accedere alla propria abitazione, un giovane le si è avvicinato repentinamente alle spalle e, con forza, si è impossessato della sua borsa strappandola con una violenza tale da farla poi cadere a terra. I militari non hanno esitato a dare immediatamente impulso ad attività d’indagine al fine di individuare l’autore dell’insano gesto.
Le investigazioni sono state condotte mediante la visione dei filmati delle videocamere di sorveglianza installate nei pressi dell’abitazione della donna nonché mediante l’escussione di persone che potevano riferire in merito alla dinamica dell’evento criminoso. Le attività dei Carabinieri hanno così permesso di ricostruire con precisione la dinamica dei fatti ed identificare l’autore della rapina nel giovane vittoriese F.G.F., cl.03, risultato essere già ristretto alla misura cautelare degli arresti domiciliari. È stato difatti accertato che il giovane, poco prima della rapina, era evaso dalla misura cui era sottoposto per consumare il delitto in danno dell’anziana per poi far perdere le proprie tracce rendendosi irreperibile.
I Carabinieri, raccolti sufficienti elementi indiziari a carico del giovane, lo hanno deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di evasione e rapina, chiedendo al giudice competente l’emissione di una adeguata misura cautelare capace di circoscrivere la sua pericolosità così come evidenziatasi dalla dinamica della rapina.
L’Autorità Giudiziaria, vagliati gli elementi presentati dai militari dell’Arma, ha condiviso le esigenze cautelari emettendo un’Ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere che è stata prontamente eseguita dai Carabinieri nella mattinata del 15 u.s.
I militari, dopo aver rintracciato F.G.F., lo hanno compiutamente dapprima identificato e poi notificato il provvedimento giudiziario, accompagnandolo presso i loro uffici per gli atti di rito. Terminate le formalità di legge, il giovane è stato condotto presso la Casa Circondariale di Ragusa ove permarrà ristretto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.