L’albero di Natale, simbolo universale delle festività, è legato a numerose leggende popolari che lo rendono ancora più affascinante. Scopri alcune delle storie più belle e intrise di magia, perfette da raccontare ai bambini durante il periodo natalizio.
La leggenda del taglialegna e delle Stelle di Ghiaccio
In una fredda notte d’inverno, un taglialegna tornava a casa illuminata dalla luce della luna. Improvvisamente, fu rapito da uno spettacolo incantevole: i raggi lunari attraversavano i rami ghiacciati di un pino, creando un effetto scintillante che ricordava le stelle.
Colpito dalla bellezza di quella visione, il taglialegna tagliò un piccolo pino e lo portò a casa per mostrarlo alla moglie. Lo decorò con candeline e nastrini bianchi per ricreare lo spettacolo ammirato nel bosco. L’idea piacque così tanto che presto ogni casa del villaggio volerà un albero simile per celebrare il Natale.
L’Abete e l’Albero della vita: un’origine religiosa
Secondo una leggenda religiosa, l’abete – noto anche come Albero della Vita – era uno degli alberi presenti nel Giardino dell’Eden. Quando Eva mangiò il frutto proibito, le foglie dell’abete appassirono e si trasformarono in aghi. La leggenda narra che questo albero rifiorisce solo durante la Santa Notte della nascita di Gesù Bambino, simboleggiando redenzione e speranza.
In un’altra variante, Adamo sarebbe stato il responsabile dell’origine dell’albero di Natale. Quando fu cacciato dall’Eden, portò con sé un ramoscello d’abete, che in seguito divenne il legno della Santa Croce e successivamente l’albero decorativo che conosciamo oggi.
La protezione dell’Abete: la storia del boscaiolo smarrito
In un villaggio remoto, la Vigilia di Natale, un giovane boscaiolo si addentrò nel bosco alla ricerca di un ceppo di quercia da bruciare nel camino, come prevedeva la tradizione natalizia. Trattenutosi troppo a lungo, si perse mentre una fitta neve iniziava a cadere. Spaventato e stanco, troverà riparo sotto un abete, unico albero ancora verde nel bosco spoglio.
Intenerito dalla disperazione del ragazzo, l’abete abbassò i suoi rami fino a formare una sorta di capanna, proteggendolo dalla neve e dal freddo. Il mattino seguente, quando i compagni lo ritrovarono, rimasero incantati: i rami dell’abete erano coperti di neve scintillante, creando un magnifico spettacolo. Da quel giorno, la gente del villaggio iniziò a decorare gli alberi di Natale con candele e decorazioni luccicanti, per ricordare quella magica notte.