Ragusa – “Maria è la santa tra i santi, la più benedetta, colei che ci mostra la via della santità e ci accompagna nel cammino. Quando cadiamo ci aiuta a rialzarci e spesso ci porta anche in braccio. Stare con lei ci consola, ci libera e ci santifica. Lei è Madre e ci conosce bene per cui non ha bisogno di tante parole, non le serve che ci sforziamo troppo per spiegarle quello che ci succede, basta dirle semplicemente: Ave o Maria…”. Sono le parole che saranno utilizzate da guida per i solenni festeggiamenti in onore di Maria Santissima Immacolata, regina e patrona della Sicilia, che, nella città antica di Ibla, a Ragusa, possono contare su una tradizione ultradecennale. I preparativi per le celebrazioni sono già entrati nel vivo.
Prenderanno il via venerdì 29 novembre con il solenne novenario per concludersi con la giornata di solennità dell’8 dicembre. I festeggiamenti possono ancora una volta contare su una cornice straordinaria, le viuzze di Ibla e, in particolare, il suggestivo monumento architettonico rappresentato dalla chiesa di San Francesco all’Immacolata. La presenza della Vergine Maria, Madre della Grazia, servirà così a ricordare che la Misericordia del suo Figlio si estende di generazione in generazione. Il programma liturgico, oltre alle tradizionali celebrazioni del 7 e dell’8 dicembre, prevede che dal 29 novembre al 6 dicembre si tenga il solenne novenario. In particolare, si comincia venerdì con l’adorazione eucaristica dalle 10 alle 12. Nel pomeriggio, alle 17 adorazione eucaristica, santo Rosario, litanie cantate e canto dello stellario. Alle 18 la santa messa presieduta da don Giuseppe Antoci, nuovo parroco delle parrocchie San Giorgio, San Tommaso e Anime Sante del Purgatorio.
Sabato, alle 17 la recita del Rosario, le litanie cantate e il canto dello Stellario. Alle 18 ci sarà la santa messa presieduta da don Giuseppe Burrafato e animata dalla parrocchia cattedrale San Giovanni Battista. Domenica 1° dicembre alle 11 la santa messa presso la chiesa Madre San Giorgio, alle 17 la recita del Rosario, le litanie cantate e il canto dello stellario. Alle 18 la santa messa. Novità di quest’anno, promossa dal parroco e dal comitato dei festeggiamenti, la serata “Arrusti e mancia” che si terrà a partire dalle 19,30 in piazza Chiaramonte, proprio di fronte alla chiesa di San Francesco all’Immacolata. Per rendere più attrattivo l’intero momento l’esibizione de “I Gira, Vota e Furria” con uno spettacolo musicale che non mancherà di attirare l’attenzione degli appassionati.