La dieta danese è un regime dietetico low carb che può far perdere peso velocemente in due settimane. L’alimentazione è di base prevalentemente proteica, scarso l’apporto dei carboidrati. Ma vediamo di capire come funziona e cosa si mangia in un esempio di menù. La dieta Danese può far dimagrire fino a 9 chili in sole due settimane. E’ una dieta che in molti definiscono come una variante della famosa dieta plank ed è caratterizzata da un digiuno alternato a un’alimentazione prevalentemente proteica, senza zuccheri e carboidrati. Non sono presenti grassi vegetali mentre vengono consumati in prevalenza quelli animali sotto forma di carne e pesce.
La dieta danese si basa su un regime alimentare che non può essere seguito per più di due settimane in quanto rischia di provocare gravi danni a fegato e altri organi. Inolte va seguita solo se si gode di ottima salute e comunque a prescindere solo sotto consiglio medico. E’ una dieta assolutamente vietata a chi soffre di patologie importanti ed in particolare è vietata a pazienti ipertesi e diabetici, alle donne che allattano o in gravidanza e per chi sta seguendo una particolare terapia farmacologica e non solo.
La dieta danese è un regime a basso contenuto di carboidrati e spinge il corpo ad attivare il metabolismo proteico, portando a un altissimo dispendio di energie. I chili vengono così bruciati in fretta. La controindicazione è però quella di affaticare troppo il fegato.
Dieta Danese: cosa si mangia? Esempio menù
Il menù della dieta danese comprende carne rossa e bianca, pesce e moltissime uova. Tutti alimenti che portano a un dimagrimento veloce ma che possono danneggiare il sistema cardiovascolare.
Dieta Danese: esempio menù giornaliero
- Colazione: a base di caffè o tè senza zucchero, accompagnato da uno yogurt magro.
- Pranzo: potete gustare 100 grammi di carne rossa con un contorno di carote.
- Cena: un uovo bollito con insalata di pomodori.