Comiso – “Reputo positiva la permanenza di Aeroitalia a Comiso. E’ però necessario che lo scalo possa avere questa compagnia unita ad altri vettori per potenziare destinazioni e servizi ai passeggeri. E’ il momento dell’unione di tutti gli attori istituzionali per il bene dello scalo casmeneo e quindi del territorio: la SAC, le istituzioni locali e regionali e il governo nazionale. Sul fronte degli investimenti vi sono 3 milioni di euro da parte della Regione per incrementare il traffico passeggeri, i quali si aggiungono ai 20 milioni di Fondi FSC per area cargo e per i collegamenti e la viabilità esterna dello scalo. Sono tutte misure fondamentali per il futuro di Comiso che si uniscono al completamento della Ragusa-Catania e all’attesa per il bando della continuità territoriale”.
Lo afferma il senatore Salvo Sallemi di Fratelli d’Italia che prosegue: “Proprio sulla continuità territoriale si è concentrato il mio impegno di parlamentare con interrogazioni e interlocuzioni. Ho avuto modo di promuovere incontri istituzionali con i funzionari del Ministero dei Trasporti, con i dirigenti della Regione Siciliana, gli esponenti della SAC e i funzionari della Commissione Europea. La continuità territoriale rappresenta una necessità assoluta per l’aeroporto di Comiso e per il sud est siciliano. Basti pensare che – secondo un recente studio commissionato sui fruitori dello scalo – è ritenuto insoddisfacente il numero di collegamenti aerei verso Roma e Milano e si giudicano non convenienti le tariffe medie da Comiso verso le due destinazioni”-
“Purtroppo la continuità territoriale – per il fallimento di Alitalia da un lato e poi per l’arrivo della pandemia dall’altro – non è potuta partire con l’espletamento dei bandi a livello europeo. Dalle interlocuzioni che abbiamo avviato occorre la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto ministeriale per l’attivazione degli oneri di servizio pubblico per lo scalo di Comiso e avere quindi la tangibile possibilità dell’avvio delle tariffe agevolate”.