Ragusa – La XXVIII edizione del festival organistico internazionale di Ibla è stata suggellata da un evento straordinario. La fase finale della fortunata rassegna la cui direzione artistica è stata curata dal maestro Marco D’Avola, infatti, è stata caratterizzata dalla cerimonia di gemellaggio con il festival organistico internazionale di Cracovia. L’appuntamento ha contemplato, oltre alla presenza del maestro D’Avola che ha propiziato l’intesa, quella del sindaco di Ragusa, Giuseppe Cassì, del parroco del duomo di San Giorgio, il sacerdote Giuseppe Antoci, che ha ospitato la cerimonia e il successivo concerto, e del direttore del dipartimento di organo dell’Accademia dell’Università di Cracovia, il maestro Dariusz Bakowsky-Kois.
L’appuntamento ha visto la presenza di un consistente numero di pubblico che ha salutato con entusiasmo la stipula di questo gemellaggio che consente al festival organistico internazionale di Ibla di assumere una dimensione ancora più prestigiosa visto che lo stesso era già gemellato con il festival internazionale di Siviglia e con i festival di Salisburgo e Malta. Per quanto riguarda l’apprezzato concerto del maestro Bakowsky-Kois, lo stesso è stato contrassegnato da un programma che ha messo in evidenza la musica italiana di Handel, musica religiosa e di battaglia iberica oltre alla musica rococò francese di Claude Balbastre nel 300esimo anniversario della sua nascita. Al termine, numerosi applausi a sancire, ancora una volta, la riuscita dell’evento che è ormai diventato un punto di riferimento essenziale nel mondo culturale cittadino e non solo.
“Voglio ringraziare, al termine di questa XXVIII edizione – ha detto il maestro D’Avola – gli sponsor che ci hanno sostenuto, il Comune di Ragusa con il sindaco Cassì, la Diocesi di Ragusa con il vescovo, mons. Giuseppe La Placa, tutti gli straordinari artisti che si sono esibiti e soprattutto il pubblico che ci è venuto a trovare. Grazie a tutti, dal profondo del mio cuore, e, non per ultimi, ringrazio i parroci che hanno accettato di ospitare nelle loro chiese i concerti di questa edizione che rimarrà straordinaria per la presenza di spettatori che ha fatto registrare”.