Ragusa – Sono stati numerosi, come sempre, i fedeli che hanno animato, per tutta la giornata di ieri, senza soluzione di continuità, un pellegrinaggio sentito e composto in direzione della chiesa di corso Mazzini a Ragusa. Ieri, infatti, in occasione delle celebrazioni dedicate alla vergine e martire siracusana, anche i ragusani hanno manifestato la loro particolare devozione nei confronti di Santa Lucia partecipando alle sante messe, ben nove dalle 8 del mattino, programmate nella piccola chiesa che sorge lungo la strada di collegamento tra il centro storico superiore della città e l’antico centro barocco di Ibla.
Ma quale il motivo di tanta attenzione da parte dei fedeli ragusani nei confronti della santa siracusana? “Non c’è una ragione specifica – dice il parroco don Giuseppe Burrafato – ricordiamo che Santa Lucia è venerata in tutta la Sicilia. E’ una santa siciliana e quindi l’attenzione dei devoti isolani è consistente. Potremmo dire che, facendo parte, un tempo, la diocesi di Ragusa dell’arcidiocesi siracusana ed essendo Santa Lucia patrona della stessa arcidiocesi, è possibile che si sia sviluppato un culto molto radicato nei decenni scorsi e che, ancora oggi, manifesta i propri effetti. La devozione di alcuni fedeli è davvero intensa”.
Chi è stato presente, inoltre, non ha voluto rinunciare ad accendere un cero in segno di devozione in uno speciale spazio ricavato all’esterno della chiesa, limitrofo ai giardinetti che sorgono nella parte laterale del sagrato. La chiesa di Santa Lucia è rettoria della chiesa di Santa Maria delle Scale di cui don Burrafato è parroco. Nel pomeriggio e sino a sera, inoltre, sul sagrato, si è tenuta la quinta edizione della sagra della “cuccìa”, cibo tipico in onore alla santa, a cura del ristorante La Ciotola. Ancora oggi si potrà visitare l’effige di Santa Lucia dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 21. E’ possibile accendere i lumini davanti all’effige posta accanto alla chiesa. Alle 17, sempre oggi, ci sarà la preghiera del Rosario e alle 17,30 la santa messa di ringraziamento presieduta dal canonico sacerdote Giorgio Occhipinti. Alle 19,30 il concerto del coro Mariele Ventre di Ragusa, diretto dalla maestra Giovanna Guastella. Un ringraziamento è stato rivolto al sindaco, all’amministrazione comunale, alla polizia locale e ai fedeli tutti per la collaborazione e la grande partecipazione che hanno fatto registrare.