A Milano dal 1 gennaio 2025 in città non si potrà più fumare all’aperto nei luoghi pubblici se non a distanza di almeno 10 metri dalle altre persone. Il divieto riguarda tutte le aree pubbliche, quindi anche le strade: la sigaretta resta concessa solo se si rispetta la distanza di almeno 10 metri dagli altri.
Il nuovo stop al fumo è stato deciso tempo fa dal Comune di Milano, che ha approvato la misura all’interno del Piano Aria Clima. Il documento ha l’obiettivo di ridurre della metà le emissioni di CO2 entro il 2050, con tutta una serie di azioni. Si tratta del secondo step della lotta al fumo in città: nel 2021, infatti, era stata vietata la sigaretta alle fermate dei mezzi pubblici, nei parchi (a meno che non ci siano almeno 10 metri di distanza da altre persone), negli impianti sportivi (compreso lo stadio di San Siro), nelle aree attrezzate destinate al gioco, allo sport o alle attività ricreative dei bambini, nei cimiteri, nella aree cani.
Chi non rispetterà il nuovo divieto di fumo all’aperto, dal 2025 rischia sanzioni dai 40 ai 240 euro. Come spiega Il Giorno, per l’entrata in vigore del divieto non servirà un altro provvedimento amministrativo ma basta il fatto che la misura sia stata approvata nel Piano Aria Clima. “A far data dal 1 gennaio 2025 il divieto di fumo è esteso a tutte le aree pubbliche o ad uso pubblico, ivi incluse le aree stradali, salvo in luoghi isolati dove sia possibile il rispetto della distanza di almeno 10 metri da altre persone”, si legge nel “Regolamento per la qualità dell’aria”.