Ragusa – Niente eventi di fine anno per il centro storico superiore di Ragusa e piovono le critiche bipartisan, da destra (Fratelli d’Italia) e dall’area progressista (5 stelle), contro la decisione dell’amministrazione Cassì di privilegiare il quartiere barocco di Ibla e la frazione marinara di Mazzarelli ignorando il centro cittadino. Il primo ad intervenire, in ordine di tempo, il coordinatore locale di Fratelli d’Italia, Luca Poidomani che della rinascita del centro storico superiore ha fatto un cavallo di battaglia suo e dei meloniani in generale.
Scrive dunque Poidomani: centro storico superiore di Ragusa penalizzato per capodanno “una decisione che ci stupisce, in negativo ovviamente. perche’ questa scelta di non organizzare alcunchè?” Poi entra nel merito.
“Questa amministrazione comunale continua a stupirci. In negativo. Nell’anno in cui è stato organizzato il Capodanno a Ibla, si preferisce penalizzare Ragusa centro. E vorremmo che qualcuno ci spiegasse perché. Qualcuno ci dovrebbe chiarire come mai – continua Poidomani – pur in presenza di due centri commerciali naturali, quello di Antica Ibla, nella città antica, e quello dei Tre Ponti, nella zona superiore della città, si preferisce prediligere soltanto quello di Ibla, con l’organizzazione di una serie di iniziative specifiche per il 31 dicembre, mentre si interrompe una tradizione, quella cioè di organizzare il Capodanno in piazza San Giovanni, penalizzando di fatto gli esercenti della zona ma anche i residenti che si trovano costretti a recarsi altrove e che quindi, non essendoci niente da fare dalle loro parti, dovranno giocoforza catapultarsi altrove. Politiche cervellotiche e incomprensibili.
La Giunta municipale del sindaco Cassì utilizza due pesi e due misure. Sarebbe bastato un dj set neppure troppo impegnativo, insomma mettere in piedi qualcosa di carino senza neppure spendere troppo, per continuare a dare una risposta a questa parte della città che non merita di essere dimenticata. C’è ancora il tempo per rimediare? Può darsi. A patto che si cominci subito. Una simile differenziazione non ha senso e non è spiegabile. Il sindaco provveda al più presto per mettere tutti nella condizione di festeggiare un Capodanno decente”. (da.di.)