Il Bonus Psicologo, introdotto per la prima volta nel 2022 a seguito delle crescenti problematiche psicologiche acuite dalla pandemia, è stato riconfermato anche per il biennio 2025-2026. Questa misura, nata come sostegno emergenziale, si configura ora come un aiuto strutturale per i cittadini che necessitano di supporto psicologico. La Legge di Bilancio 2025 prevede infatti la continuità di questo importante strumento, con modalità di accesso e requisiti sostanzialmente simili a quelli del 2024.
Cos’è il Bonus Psicologo e a chi si rivolge
Il Bonus Psicologo è un contributo economico destinato a coprire parte delle spese per sedute di psicoterapia. Questo sostegno si rivolge a tutti i cittadini che presentano problematiche legate alla salute mentale, come ansia, depressione, stress post-traumatico e altre forme di disagio psicologico, e che necessitano del supporto di un professionista. Come riportato da diverse fonti, tra cui Money.it e Informazione Fiscale, l’obiettivo è quello di fornire un aiuto concreto a chi si trova in difficoltà, facilitando l’accesso a cure specialistiche. Il bonus, introdotto inizialmente con il decreto-legge 30 dicembre 2021 n.228, ha visto un’alta adesione da parte della popolazione, con oltre 400mila richieste nel primo anno, come evidenziato da Quotidiano Nazionale, spingendo il governo a renderlo una misura stabile.
Come funziona e quali sono i requisiti per il 2025
Il Bonus Psicologo 2025 prevede un importo massimo di 1.500 euro per beneficiario, parametrato in base all’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente). Questo significa che l’entità del contributo varia a seconda della fascia di reddito del richiedente, privilegiando le fasce economicamente più svantaggiate. Nello specifico, come riportato da Fiscomania e Partitaiva.it, le fasce ISEE e i relativi importi massimi sono così suddivisi:
- ISEE inferiore a 15.000 euro: Bonus massimo di 1.500 euro.
- ISEE tra 15.000 e 30.000 euro: Bonus massimo di 1.000 euro.
- ISEE tra 30.000 e 50.000 euro: Bonus massimo di 500 euro.
È importante sottolineare che il bonus copre un massimo di 50 euro per ogni seduta di psicoterapia, con l’eventuale eccedenza a carico del beneficiario. Possono richiedere il bonus tutti i cittadini italiani, senza limiti di età, con un ISEE non superiore a 50.000 euro. Tuttavia, come specificato da Money.it, a causa delle risorse limitate, la priorità sarà data a chi presenta necessità più urgenti, valutate in base alla gravità della situazione psicologica.
Modalità di richiesta e utilizzo del Bonus
La domanda per il Bonus Psicologo 2025 potrà essere presentata tramite il portale INPS o attraverso il contact center dell’istituto. Le richieste saranno accettate per un periodo di tempo definito, con un preavviso di almeno 30 giorni prima dell’apertura delle piattaforme. La selezione avverrà tramite graduatorie regionali basate sull’ISEE, garantendo un accesso equo al beneficio. I beneficiari riceveranno un codice univoco da utilizzare per le sedute con il professionista scelto, regolarmente iscritto all’albo degli psicoterapeuti e aderente all’iniziativa. Il bonus dovrà essere utilizzato entro 270 giorni dall’accettazione della domanda. Al termine di ogni seduta, il professionista emetterà fattura e registrerà la prestazione sulla piattaforma INPS.
Questo sistema, come descritto anche da Informazione Fiscale, mira a garantire la trasparenza e la corretta gestione dei fondi, assicurando che il sostegno arrivi a chi ne ha realmente bisogno. L’incremento dei fondi a 10 milioni di euro per il 2025, rispetto agli 8 milioni del 2024, come riportato da Fiscomania, testimonia l’impegno del governo nel sostenere la salute mentale dei cittadini.