Ragusa – “La Finanziaria regionale è stata approvata entro la scadenza prevista anche grazie al senso di responsabilità delle opposizioni, in particolare il nostro Gruppo politico del Movimento 5 Stelle all’Ars ha fatto un’opposizione costruttiva. Fin dai primi giorni di questa maratona finanziaria abbiamo fortemente criticato il modus operandi del governo Schifani, che ha cercato insistentemente di bypassare le commissioni di merito e la commissione Bilancio, e quindi anche il parere tecnico degli stessi uffici, per poi scoprire le carte all’ultimo momento con il solito maxi emendamento contenente sia provvedimenti e sostegni di carattere generale che territoriale, metodo che per mancanza di tempo non permette mai di approfondire l’accozzaglia dei vari articoli. Resta, oltretutto, ingiustificabile, e politicamente illegittima, la presentazione dei grossi interventi strutturali ed economici proprio al fotofinish. Ed ecco anche perché molte delle proposte governative sono state stralciate per essere, forse, e successivamente, riproposte in un collegato; tutto ciò rende l’odierna manovra fragile e povera di interventi seriamente importanti per la nostra regione, motivo per cui abbiamo espresso un voto contrario alla Legge nel suo insieme”.
È il commento complessivo della deputata regionale Stefania Campo, del Movimento 5 Stelle, dopo l’approvazione dell’importante strumento economico finanziario. “Per quanto riguarda gli emendamenti territoriali, non possiamo non sottolineare certe scelte veramente assurde operate dalla maggioranza di Schifani: per la prima volta sono state eliminate le premialità ai Comuni per la differenziata, a danno anche di varie nostre comunità iblee che da sempre si distinguono per l’alta percentuale di raccolta, così come nessun intervento specifico è stato previsto dall’assessore alla Cultura, Scarpinato, verso il Museo Archeologico di Ragusa nonostante le nostre pesanti denunce di mancanza di sicurezza per il patrimonio custodito e di promozione turistica, oltre che delle condizioni di forte difficoltà economica e disagio è costretto il personale ASU. A tal proposito, addirittura, invece di provvedere ad una dignitosa e ragionevole stabilizzazione dei precari che ci lavorano da anni, propongono di transitarli in una società partecipata, attivando un’operazione molto rischiosa per l’instabilità congenita di queste stesse società gestite dalla Regione, che spesso finiscono in liquidazione.
Questo personale, invece, meritava, dopo tantissimi anni di precarietà, una diretta assunzione in seno all’assessorato ai Beni culturali. Sempre in tema di personale siamo riusciti a implementare di altri 50mila euro il fondo Corfilac, portandolo in totale a 1milione e 550mila euro, in modo da garantire l’adeguamento Istat degli stipendi dei dipendenti”. Infine la Campo dettaglia gli altri interventi a favore del territorio ibleo di cui è stata promotrice e firmataria: “Portiamo comunque a casa un risultato che darà un sicuro beneficio alla nostra provincia: 500mila euro complessivi al Libero consorzio comunale di Ragusa, per la realizzazione di interventi e programmi di promozione territoriale e turistica (300mila), per la realizzazione di prodotti audiovisivi, quali film, documentari e cortometraggi, che valorizzino e promuovano la storicità e il patrimonio culturale del territorio ibleo (100mila) e per lo sviluppo del progetto sociale “Così come sei” (100mila). Altri 100mila euro sono destinati al Comune di Pozzallo per attività di promozione turistica e culturale, 100mila per l’Enoteca regionale di Vittoria, istituita con una nostra legge regionale, e 150mila euro al Comune di Ragusa per un primo stralcio del rifacimento della facciata di palazzo Ina con l’idea di dare un impulso al centro storico superiore di Ragusa.
Abbiamo, inoltre, accolto favorevolmente la destinazione di riserve verso gli Enti locali a cui, ormai da molti anni, l’Ars conferma idonee risorse economiche, come la Legge su Ibla, i Borghi più belli, le Bandiere blu, e i sostegni per i tre comuni della nostra provincia sede di Hotspot, Pozzallo, Ragusa e Modica. Una novità è un fondo di 350mila euro che supporterà le Settimane Sante inserite nel Registro dei beni immateriali siciliani, in cui rientrano quelle di Ibla, Scicli, Ispica e Vittoria. Infine, dopo la lunga riunione fatta il mese scorso con Sac, i sindaci iblei e le associazioni di categoria, abbiamo votato favorevolmente anche per i 3milioni di euro, ovviamente pochi ma indispensabili, come sostegno all’Aeroporto di Comiso e degli Iblei. Tuttavia, consapevoli che ciò non è bastevole, continueremo a incalzare affinché anche Sac faccia la sua parte. Proprio sull’aeroporto di Comiso, in chiusura lavori d’Aula, ho anche presentato un ordine del giorno per impegnare il governo, per quanto di competenza, ad adottare misure urgenti per garantire la continuità operativa dell’aeroporto di Comiso e migliorare la qualità dei servizi offerti ai passeggeri, evitando, altresì, attraverso fondi aggiuntivi, ulteriori abbandoni da parte delle compagnie, che invece devono essere incentivate, garantendo allo stesso tempo maggiori e congrue risorse per migliorare le infrastrutture dell’aeroporto stesso”.