Dopo un Capodanno 2025 caratterizzato da un robusto anticiclone, si intravedono possibili cambiamenti nel quadro meteorologico italiano, con l’arrivo di aria più fredda. Analizziamo le tendenze previste fino all’Epifania.
L’Anticiclone di San Silvestro e Capodanno: una tregua invernale
Tra San Silvestro e Capodanno 2025, l’Italia sarà protetta da un’area di alta pressione che garantirà tempo stabile e temperature relativamente miti. Tuttavia, questa fase di stabilità potrebbe essere interrotta dall’arrivo di perturbazioni nord-atlantiche.
L’Influenza del Ciclone Scandinavo: aria polare in movimento
Un ciclone freddo posizionato sulla Scandinavia giocherà un ruolo chiave in questo cambiamento. Questo sistema depressionario tenderà a richiamare correnti di origine polare verso il Regno Unito e il Mare del Nord intorno ai giorni 2-3 gennaio, riportando condizioni invernali sulle Isole Britanniche, anch’esse interessate da un clima relativamente mite nei giorni precedenti.
Possibile arrivo di una perturbazione in Italia tra il 4 e il 5 Gennaio
La perturbazione associata a questa massa d’aria fredda potrebbe raggiungere l’Italia tra il 4 e il 5 gennaio. Tuttavia, la sua traiettoria e la sua intensità dipenderanno dalla profondità del vortice scandinavo.
Scenari possibili: traiettoria e impatto della perturbazione
Esistono due scenari principali:
Vortice Scandinavo Profondo: Se il vortice scandinavo dovesse approfondirsi significativamente, la perturbazione potrebbe rimanere intrappolata in un flusso di correnti occidentali tese, transitando velocemente da ovest verso est e interessando maggiormente le regioni centro-settentrionali. Questa è la tendenza attualmente più probabile, con un passaggio rapido e senza la formazione di cicloni secondari sul Mediterraneo.
Vortice Scandinavo Meno Profondo: Uno scenario meno probabile vedrebbe un vortice meno profondo, con la possibilità di un maggiore coinvolgimento delle regioni meridionali e la possibilità di fenomeni più intensi.
Previsioni per l’Epifania: instabilità e calo termico
Le elaborazioni attuali suggeriscono che tra il 4 e il 5 gennaio si verificherà il passaggio di un veloce fronte freddo, portando un peggioramento delle condizioni meteorologiche su gran parte dell’Italia e un conseguente calo delle temperature. Di conseguenza, il giorno dell’Epifania (6 gennaio) potrebbe essere caratterizzato da una certa instabilità, la cui precisa natura è ancora in fase di definizione.
In sintesi, dopo un periodo di relativa stabilità e mitezza tra San Silvestro e Capodanno 2025, si prevede un cambiamento delle condizioni meteorologiche con l’arrivo di aria più fredda e un possibile peggioramento tra il 4 e il 5 gennaio, con conseguenze da definire per il giorno dell’Epifania. È consigliabile seguire gli aggiornamenti meteorologici per avere informazioni più precise sull’evoluzione della situazione.