Modica – Il 30 dicembre si è svolta l’ultima seduta dell’anno 2024 del Consiglio Comunale di Modica. Tra i punti all’ordine del giorno era stata inserita la mozione di indirizzo per la costituzione della Consulta comunale per le disabilità, presentata da dodici consiglieri della maggioranza lo scorso 3 dicembre, che, a causa della parità raggiunta tra voti favorevoli e voti di astensione, non è stata approvata.
La consigliera Elena Frasca del gruppo Siamo Modica, che ha sottoscritto e illustrato la mozione in consiglio comunale, dichiara: “L’approvazione della mozione avrebbe consentito di avviare l’iter per costituire la consulta per le disabilità ed approvare il relativo regolamento, dando così concretezza al diritto di piena cittadinanza delle persone con disabilità.
Il voto di astensione di dieci consiglieri, alcuni dei quali si sono appigliati a presunti ostacoli legati allo Statuto comunale, peraltro smentiti durante la seduta consiliare dal Dirigente comunale del Settore Affari Generali con funzioni di Segretario comunale, oltre che dall’art. 33 del medesimo Statuto, ha fatto sì che fossero messi da parte gli interessi e le legittime aspettative di tanti cittadini e cittadine con disabilità che vogliono essere parte attiva della nostra comunità. Le consulte sono organismi previsti dagli statuti comunali proprio per valorizzare e promuovere la partecipazione democratica delle libere associazioni e dei cittadini alla vita politica e sociale di un Comune.
Peraltro, nell’ottica della condivisione, così come espressamente richiesto dai dodici consiglieri firmatari nella parte finale della mozione, l’Ufficio di Presidenza del Consiglio, con pec del 4.12.2024 (26 giorni prima del consiglio del 30.12.2024), ha reso edotti tutti i consiglieri nonché il Sindaco Monisteri, l’Assessore Facello, il Segretario comunale Puglisi ed il Dirigente Affari Generali Caccamo, inviando il testo integrale della mozione. La triste realtà è che si è persa un’occasione preziosa per dimostrare coerenza tra parole e azioni, perché è facile parlare di tutela dei diritti delle persone con disabilità, tutt’altra cosa è fare e agire per rendere effettiva questa tutela. In ogni caso il mio impegno continua, è mia intenzione riproporre insieme agli altri consiglieri già firmatari la mozione, confidando nel senso di responsabilità e di coscienza civica di coloro che siedono in consiglio”.