Ragusa – Straordinario momento di unione, ieri sera, tra i comitati dei due patroni di Ragusa, San Giovanni e San Giorgio, in occasione, della traslazione del simulacro del santo precursore. Il rito che è stato tenuto in cattedrale ha dato il via a un evento dal sapore storico per la città. Sono iniziate, infatti, le celebrazioni che hanno per comune denominatore il 332esimo anniversario del terremoto del 1693, il “terremotu ranni”, quello che distrusse la città sino a mietere migliaia di vittime.
Il simulacro di San Giovanni è stato traslato nel braccio sinistro del transetto della chiesa. Ne hanno approfittato i componenti dei due comitati per una foto di gruppo realizzata da Salvo Bracchitta. Stessa cerimonia si ripeterà domani, lunedì 6 gennaio, questa volta al duomo, quando alle 18 ci sarà la celebrazione eucaristica e alle 19 è in programma l’apertura della cappella e la traslazione del simulacro del patrono San Giorgio nel braccio destro del transetto della chiesa. Questi momenti anticiperanno la processione congiunta prevista per sabato 11 gennaio, un evento come detto storico che, non a caso, cade proprio nel giorno in cui si celebra l’anniversario del terremoto.